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I progetti dell'Aipo

Pnrr - Rinaturazione area Po: due interventi in Monferrato

I tratti Camino, Morano sul Po, Pontestura, Coniolo, e Bassignana

L’Agenzia Interregionale per il fiume Po (AIPo), ha deciso una serie di interventi all'interno del Progetto di Fattibilità Tecnico Economica riguardante il Pnrr “Rinaturazione dell’area del Po”. La misura mira a riattivare i processi naturali e a favorire il recupero della biodiversità, garantendo così il ripristino del fiume e un uso più efficiente e sostenibile delle risorse idriche.

Sono previsti cinque interventi di cui nella nostra zona, i tratti Camino, Morano sul Po, Pontestura, Coniolo, e Bassignana.

«A seguito delle osservazioni  pervenute nei mesi scorsi, riguardanti in particolare il settore agricolo e la pioppicoltura, si sono attivati confronti con gli Enti locali e le associazioni di categoria e tenute varie riunioni del Tavolo Tecnico e della Cabina di Regia, nelle quali sono state esaminate e condivise con lo stesso Ministero dell’Ambiente, con l’AdBPo e con le Regioni interessate, alcune variazioni al progetto, tali da poter superare le criticità e proseguire con l’iter attuativo».

In particolare, «sono state ridotte le aree interessate dagli interventi e quindi gli impatti sulle coltivazioni di pioppo. Di conseguenza, saranno minori rispetto alla prima elaborazione anche espropri e revoche di concessioni. La Cabina di Regia ha dato atto che le modifiche e variazioni apportate al PFTE permettono di ridurre in modo significativo gli effetti sulla componente agricola, pur mantenendo le caratteristiche tecniche e gli obiettivi ambientali dell’Investimento. Gli interventi sono previsti solo all’interno della “fascia di mobilità” (l’area più prossima all’alveo inciso del fiume, la cui delimitazione è definita dall’ Autorità di bacino distrettuale del fiume Po) nelle aree già indicate dal Programma d’Azione, seguendo così i criteri ispiratori e contemperando l’obiettivo e l’assetto essenziale del progetto con le esigenze espresse da ADBPo, Ministero dell’Agricoltura, Regioni e portatori d’interesse diffuso nei territori».

«Quello di oggi è il risultato di un lavoro congiunto che è riuscito nell’ intento di trovare soluzioni che permetteranno di rispettare l'equilibrio tra sviluppo sostenibile e tutela ambientale. Abbiamo ascoltato attentamente le richieste provenienti dal settore agricolo e della pioppicoltura e, grazie ad un dialogo costruttivo con gli enti locali e le associazioni di categoria, abbiamo apportato le modifiche necessarie. La Cabina di Regia ha riconosciuto l'importanza di queste variazioni nel mitigare gli effetti sulla componente agricola, dimostrando la flessibilità e l'adattabilità del progetto alle esigenze locali. Ora siamo pronti a procedere con l'iter attuativo degli interventi previsti nello stralcio prioritario», afferma il presidente di AIPo e assessore regionale della Lombardia al Territorio e Sistemi Verdi, Gianluca Comazzi.


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Carlotta Prete

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