Alle finali nazionali di Bormio la Under 14 della Junior è tra le prime otto

di p.z.

Alle finali nazionali Under 14 di Bormio impresa straordinario della Junior Banca del Piemonte che ha concluso al secondo posto il girone di qualificazione dietro alla fortissima Benetton Treviso, con un record di tre vittorie e una sconfitta. Dopo avere superato nei primi incontri la Dinamo Sassari e la Scavolini Pesaro, i ragazzi di coach Giampiero Poletti mercoledì si sono arresi per 49-63 alla “corazzata” biancoverde dopo essersi difesi strenuamente nel primo tempo, chiuso a due sole lunghezze di ritardo (24-22). Nella terza frazione la Benetton ha preso una decina di punti di vantaggio, mentre i monferrini hanno sbagliato moltissime conclusioni faticando a trovare spazi nell’area dominata dai possenti lunghi avversari. Ieri pomeriggio, giovedì, la Banca del Piemonte si è invece aggiudicata con pieno merito (68-56) lo “spareggio” con il Basket Todi conquistando così l’accesso al ranking finale per lo scudetto tra le prime otto squadre d’Italia. Contro gli umbri i giovani rossoblu sono sempre stati in vantaggio, controllando agevolmente la rimonta degli avversari nella ripresa. In evidenza, in queste prime partite, Guglielmo De Ros e Giovanni Berruti, oltre a Denegri e Calvo (contro Todi). Oggi, venerdì, alle ore 16,30 la JC affronta il difficile impegno contro l’Accademia Altomilanese, prima classificata nel girone A. Un avversario molto forte e attrezzato dal punto di vista tecnico e fisico che punta alle primissime posizioni e che i monferrini hanno già incrociato di recente in amichevole. In vaso di vittoria, i rossoblu torneranno in campo per conquistare una delle prime quattro posizioni; in caso di sconfitta, invece, si batteranno nelle finali dal 5° all’8° posto. Giampiero Poletti è soddisfatto dell’exploit dei suoi ragazzi: «Venire a Bormio per fare ritorno a casa già alla fine del girone di qualificazione era una prospettiva che non mi garbava proprio - ci ha detto il coach al telefono dopo la vittoria contro Todi - Siamo arrivati secondi in un girone molto difficile e adesso andiamo avanti cercando di arrivare il più in alto possibile, pur sapendo che, a questo punto, non ci sono avversarie abbordabili. La società ha sempre creduto nel settore giovanile e questi risultati sono il frutto del lavoro di tre anni con un gruppo di ragazzi che ho iniziato ad allenare quando erano ancora al minibasket». Paolo Zavattaro