Shock anafilattico: perde la vita 73enne di Cantavenna

di Chiara Cane

Forse una puntura di calabrone, poi, lo shock anafilattico e, in un momento, il 73enne Roberto Capra di Gabiano ha perso la vita. È successo mercoledì 21 giugno a Cantavenna dove l’uomo risiedeva. La notizia ha presto fatto il giro del paese, e non solo, lasciando tutti sgomenti e senza parole.

L’uomo, molto conosciuto e stimato, sia per l’esempio umano sia per l’impegno sociale e parrocchiale costantemente profuso, in mattinata si era recato a pulire la zona esterna della chiesetta di San Luigi, situata nei pressi della San Carpoforo; poi, era passato in piazza a parlare con alcuni cantavennesi e, infine, era rientrato a casa con la propria auto dopo aver ricoverato gli attrezzi. Solo allora è andato in shock anafilattico ed è morto.

“Persona genuina, generosa, affidabile, altruista, disponibile e sempre presente in parrocchia sia come sagrestano sia in cantoria, Roberto era stato lavoratore Fiat e aveva cresciuto da solo tre figli dopo la prematura dipartita della moglie avvenuta circa 30 anni fa” lo ricorda con affetto il parroco don Davide Mussone.

I funerali si sono tenutio venerdì 23 giugno nella San Carpoforo di Cantavenna e, dopo, la salma è stata tumulata nell’edicola del locale camposanto accanto alla moglie Laura Zecca.

Ai figli Iris, Marco e Andrea, tutta Cantavenna e la Valcerrina si stringono nel cordogliò più sentito. Chiara Cane