Una Novipiù incompleta è sconfitta 86-67 in casa della capolista Scafati
di p.z.
Priva dell'infortunato “Aka” Fall (dolore al tallone) e senza Kyle Johnson non ancora utilizzabile, la JC Novipiù nulla ha potuto sul campo della capolista Givova Scafati, che ha allungato progressivamente il distacco. Pur giocando con cuore e carattere, i rossoblù (con rotazioni ridottissime e una panchina formata da De Nicolao, Vangelov, Ruiu, Luca Valentini e Denegri) sono sempre stati costretti ad inseguire la squadra campana che, alla fine, si è imposta per 86-67. In doppia cifra, per la Novipiù, Martinoni e Blizzard, con 15 punti a testa, Bray (13) e Tomassini (11).
Mercoledì sera turno infrasettimanale di campionato a Rieti. Dopo la partita di Scafati la JC si è subito trasferita nella città laziale per preparare il prossimo impegno e inserire nell'organico Johnson, che potrebbe debuttare in rossoblù mercoledì. Canadese di nascita, ma in possesso anche di passaporto inglese, Kyle Johnson è uscito nel 2011 da Long Island University, poi ha giocato in Europa, in Grecia e a Cipro all'Apoel Nicosia. Nel 2012 la sua prima esperienza in Italia con Montegranaro, in A1. Nelle stagioni successive ha poi difeso i colori di Ferentino (A2 Gold) e Vanoli Cremona (Serie A). Dopo un breve ritorno in Canada alla Brampton A’s, squadra professionistica iscritta alla NBL, è tornato in Italia alla fine della scorsa stagione per firmare con l’Angelico Biella, in sostituzione dell’infortunato Alan Voskuil, e ha affrontato la Novipiù da avversario nella serie dei quarti di finale dei play-off.
Questo il commento di coach Marco Ramondino dopo la sconfitta di Scafati: «Complimenti a Scafati sia per la vittoria che per la stagione che sta facendo. Da parte nostra, secondo me, pur nell’emergenza siamo riusciti per buona parte dell’incontro a mantenere un buon piano partita. Nel finale di terzo quarto abbiamo fatto qualche errore dovuto alla stanchezza e alla sfiducia e Scafati ha preso un buon vantaggio. Nel quarto periodo, poi, non siamo riusciti a fare uno strappo per mettere a Scafati il dubbio della vittoria. Con più freschezza e rotazioni forse sarebbe stato diverso, magari non avremmo vinto ma avremmo messo qualche granellino di sabbia negli ingranaggi scafatesi. Non facciamo allenamenti molto competitivi e questo si vede, diverse cose possiamo farle meglio e deve esserci anche un salto di qualità dal punto di vista delle responsabilità. Sarebbe l’occasione per fare un passo in avanti e avere più certezze in futuro. Le mie preoccupazioni ora sono le condizioni fisiche di Fall, che è l’unico nostro giocatore con un buon potenziale atletico e far integrare al più presto Johnson. Vogliamo provare a lottare per l’ottavo posto e abbiamo le potenzialità per farlo: dobbiamo vivere alla giornata, oggi soprattutto».
GIVOVA SCAFATI – NOVIPIU’ CASALE: 86–67
(24-18, 49-38, 66-50)
SCAFATI: Portannese 12, Crow 9, Spizzichini 6, Rezzano 4, Melillo 5, Baldassarre 16, Ammannato 2, Mayo 17, Simmons 8, Loschi 7. All. Perdichizzi.
NOVIPIU’: De Nicolao, Bray 13, Tomassini 11, Natali, Blizzard 15, Martinoni 15, Vangelov 2, Ruiu 7, Valentini 4, Denegri n.e. All. Ramondino.