Per le morti dell'Eternit «fu Schmidheiny
il vero responsabile: deve rispondere!»
di m.f.
Stephan Schmidheiny era - a partire dal 1976 (anno in cui ereditò l’impero Eternit dal padre Max) - il vero dominus dell’Eternit. Era lui a decidere le strategie, a prendere le decisioni che i dirigenti dovevano poi applicare concretamente nel quotidiano all’interno delle fabbriche e fu lui a fare la trattativa con Franco Debenedetti nel 1984, per vendere la multinazionale dell’amianto.
Trattativa che non andò in porto per la preoccupazione che Debenedetti nutriva, dopo aver preso informazioni dall’epidemiologo Benedetto Terracini, sulle conseguenze della lavorazione dell’amianto per la salute. Sono alcune delle argomentazioni emerse ieri dalla replica dei magistrati Gianfranco Colace e Raffaele Guariniello che hanno risposto in modo puntiglioso alla «difesa un po’ esagerata» degli avvocati dello svizzero, chiamato in causa dalla pubblica accusa per le morti di 258 persone a causa dell’amianto diffuso in modo improprio per decenni dall’Eternit.
Il servizio su Il Monferrato di venerdì 12 giugno 2015