Federico Riboldi: "Il dolore é il sentimento che lega le tristi vicende della nostra città"
di Federico Riboldi, consigliere comunale Fratelli d'Italia
Il dolore é il sentimento che lega le tristi vicende della nostra cittá acuite dai fatti degli ultimi giorni. Il dolore può portare rassegnazione. Può portare rabbia. Ma anche volontá di reagire. Di portare testimonianze, aiutare e sostenere. Di far sì che il sacrificio dei cari non sia vano.
Sono giorni come quelli che abbiamo vissuto che ci risvegliano dal torpore di credere che in questa democrazia moderna gli esseri umani siano tutti uguali e tutti degni di tutela.
Pensiamo quindi alle persone segnate, alle vite spezzate e pensiamo che in una stanza si decida che nessuno ha colpa di questo, come una calamità che colpisce non per volere e responsabilità degli uomini.
Il mondo sta cambiando e nel futuro non dovremo più assistere nel nostro paese a questi drammi. Tuttavia non é solo l'impegno delle imprese a dover essere determinante. Sono le coscienze a doversi risvegliare e capire che per il possesso non possiamo rinunciare al bene più prezioso. É la sfida del lavoro contro l'immeritato agio, del bello contro l'utile, dello spirito contro la materia.
É quindi questa comunità privata anzitempo di tante delle proprie risorse migliori che si innova in una concezione nuova. Di riscatto. Di recupero di un ruolo centrale che le compete e che il documento approvato all'unanimità da tutte le forze politiche delinea nettamente.