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• Cultura
• 25 dicembre 2024
• Casale Monferrato

Da un lato il precursore dell’arte fotografica Francesco Negri e dall’altro Marc Ferrez, brasiliano, contemporaneo del grande casalese e autore di uno spaccato grandioso della fotografia oltreoceano. «Volevamo che questa biennale dal respiro internazionale dialogasse con il locale e parlando con Elena Givone ci è venuta questa idea di unire Marc Ferrez a un casalese d’eccezione come Francesco Negri.

Due autori contemporanei, uno celebre in Sud America l’altro in Italia, da cui abbiamo tratto molte analogie, ma la cosa interessante riguarda i bellissimi ritratti di donna, tra cui quelli realizzati da Negri, scovati nel vastissimo archivio cittadino da Ilenio Celoria, Elisa Costanzo e Luigi Mantovani», così Mariateresa Cerretelli, direttore artitstico del Monfest, nella soleggiata mattinata di venerdì all’inaugurazione della mostra sotto il porticato (dove fa capolino anche il bellissimo presepe di Emanuele Luzzati) del chiostro di S. Croce, sede del Museo Civico di Casale Monferrato.

Come detto dal sindaco Emanuele Capra questo è un «altro tassello importante della biennale», che apre nuove porte e unisce i mondi di due fotografi. Ma si sa uno è casalese. Quello di “casa nostra”. La cosa bella che queste vele, raffiguranti immagini in bianco e nero, segnano i non confini della fotografia, un’arte che unisce, come conferma Maria Laura Franchi, presidente Soroptimist Casale Monferrato: «Abbiamo creduto sin da subito nella bontà del progetto all’interno del Monfest, perché Soroptimist sostiene tutte le forme d’arte, dal restauro delle opere del Bistolfi, alla grande fotografia della biennale, che vede le donne protagoniste della mostra. Negri e Ferrez vengono uniti grazie a questa esposizione che va alla scoperta di due grandi geni della fotografia. I ritratti di donne realizzati da entrambi gli autori vogliono raccontarci qualcosa». 

E così in occasione dell’anniversario della morte di Francesco Negri, nasce questa mostra curata da Elena Givone e Ilenio Celoria oltre al responsabile estero Joao Kulcsar. «Ci piace pensare che i due autori oggi si trovino uniti in questo posto fantastico», ha esordito Elena Givone. «Per quel che riguarda Negri, il suo archivio si amplia sempre di più. Negri e Ferrez fotografavano gli stessi soggetti, un mondo semplice, un mondo contadino e dall’altro lato i ritratti. Si raccontano territori e dall’altra parte si restituisce una istantaneità dei volti femminili», così Ilenio Celoria. Vi ricordiamo che potrete visitare tutte le mostre del Monfest sabato, domenica e festivi (escluse giornate Natale, S. Stefano e Capodanno) dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19. Biglietti di ingresso acquistabili al Castello del Monferrato.