Addio a Teresio Malpassuto "Spirit Munfrin": mercoledì 9 gennaio le esequie
di Luigi Angelino e Dionigi Roggero
Cordoglio nel mondo culturale monferrino per la scomparsa, avvenuta domenica sera al S. Spirito di Casale per complicazioni polmonari, di Teresio Malpassuto, insegnante elementare, scrittore ed editore casalese, apprezzato collaboratore del Monferrato. Era nato a Murisengo il 6 ottobre 1932. Abitava a Casale in via Celoria. Lascia la moglie Rosangela, anche lei insegnante e i figli Enzo, Silvia e Mara. Rosario martedì alle 21 e funerali mercoledì mattina alle ore 10 nella chiesa parrocchiale del Ronzone. La salma verrà poi tumulata nel cimitero di Murisengo.
Malpassuto era noto per le approfondite ricerche d’archivio nei più diversi settori della cultura: storia locale e letteratura, tradizioni e folklore, ma soprattutto per la costante ricerca di quelle parole dal sapore antico che danno forza all’espressione vernacolare dell’amata terra monferrina. Nella scuola ha svolto un’intensa attività di insegnamento con metodi didattici che furono oggetto di una tesi di laurea in Pedagogia discussa all’Università degli Studi di Pavia. Numerose le sue pubblicazioni, da “Giochi di bimbi” (1961), la prima raccolta di poesie segnalata al Concorso nazionale Gastaldi, all’interesse per la figura di Piero Ravasenga tratteggiata nel volumetto “L’avucat dal Burg” (1998), seguito tre anni dopo da “Portrait d’un pauvre homme”, la biografia completa dello scrittore e poeta di Borgo San Martino, dove aveva insegnato qualche anno. Nel 2004 Teresio ha dato alle stampe “Nivuli”, la splendida racconta di poesie dialettali riproposte nell’originalissima forma di “recital” dal Collettivo Teatrale di Casale e poco dopo “Lader da stèlji” (2007), altra bella raccolta di versi con la presentazione di Gianni Abbate e una testimonianza di Giorgio Barberi Squarotti.
In collaborazione con il collega Luigi Monzeglio ha redatto quattro testi di itinerari scolastici e schede operative per lo studio del territorio: “Giak-Omino I” (1989) e “Giak-Omino II” (1990) ad uso delle scuole elementari; “Le vie dell’acqua” (1988) e “Le vie del cemento” (1990) per la scuola media.
Fondamentale resta per la conoscenza di poesie, businà e canti dialettali del Monferrato Casalese l’antologia “Spirit Munfrin”, da lui curata con Elio Botto e Giorgio Milani, pubblicata dal Comune di Casale nel 2003.
Per dodici anni ha ricoperto la carica di presidente del Gruppo Archeologico Casalese “Luigi Canina”.
Malpassuto è stato altresì un appassionato socio fondatore della Associazione Il Cemento nella primavera del 2006 e successivamente viicepresidente dal 14 novembre 2006 al 5 novembre 2009..
Negli ultimi ha prodotto il calendario dialettale dell’ANFFASS di Casale. Ha diretto anche la collana letteraria “La Fenice” con opere di poeti e scrittori casalesi e monferrini. Molte le collaborazioni con testate giornalistiche, segnatamente con il Monferrato per gli interessanti articoli sulla cultura contadina, sul dialetto e sul mondo magico. Lo ricordiamo come guida preziosa per i viaggi d’autore al castello di Murisengo e a Zanco di Villadeati in occasione della pubblicazione del volume di “Puesìj” (2007) di don Ermenegildo Gonella. Tra le ultime apparizioni pubbliche la presentazione nella splendida cornice de “I Castagnoni” di Rosignano di “Piemonte nel cuore e nella memoria” di Luigina ed Elsa Zai (settembre 2009) e a Casale nel giugno 2010 per la seconda edizione, da lui curata, di “Sounett mounfrinn” e di “Quadrett e Tipi Monfrinn” di Cesare Vincobrio.
FOTO. Teresio Malpassuto nello studio di don Ermenegildo Gonella a Zanco (f. Angelino)