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“La Tartaruga nell’Arte”
A Casale la mostra per la Giornata mondiale delle testuggini
Aperta fino al 6 giugno al Parco del Po
Inaugurata la mostra tematica, “La Tartaruga nell’Arte” curata dalla prof Cecilia Prete, presso la sala conferenze del Parco del Po di Casale Monferrato, giovedì 23 maggio, in occasione della Giornata mondiale delle Testuggini. Una giornata che dal 2000 è promossa dall’American Tortoise Rescue, grazie al lavoro della californiana Susan Tellem la quale, personalmente, ha accolto l’iniziativa nel calendario degli eventi ufficiali, come unica manifestazione italiana, tra le 14 selezionate in tutto il mondo.
L’evento, promosso dunque dal World Turtle Day è stato presentato dalla Prete e dalla funzionaria del Parco della sede casalese Maria Teresa Bergoglio, accogliendo i saluti istituzionali della direttrice del Parco, Emanuela Sarzotti, e gli interventi dei rappresentanti degli enti patrocinanti: la presidente del Circolo “Marchesi del Monferrato”, Emiliana Conti e il presidente di Legambiente della sezione casalese Circolo Verde Blu, Vittorio Giordano; unitamente ai saluti "virtuali" arrivati per motivi logistici, dei presidenti Domenico Vitiello di Tartapedia A.P.S. e Riccardo Cavalcante del Centro Emys Piemonte.
Il progetto ideato dalla Prete nasce in settembre e si è sviluppato per tutto l’anno scolastico, tramite le lezioni di pittura del corso indirizzato agli adulti, da lei indetto all’Istituto CPIA 1 “Maestro A. Manzi” di Casale Monferrato. Tartarughe e testuggini, infatti, sono state studiate in aula anche con approfondimenti mirati tramite il programma “Lezione con l’esperto”, giunto alla XV edizione.
Ne hanno fatto parte: Gabriele Balestrino, esperto di modellismo ferroviario, che ha trattato il soggetto: “La Tartaruga e la Locomotiva E444”; Marco Mastrorilli, scrittore e naturalista: “La Tartaruga nella Letteratura”; Roberto Lasagna, critico cinematografico: “La Tartaruga nel Cinema e nella Pubblicità”; Tartapedia, unico portale italiano dedicato interamente al mondo dei cheloni: “Le Tartarughe: da bioindicatori a vittime del cambiamento climatico”; Massimo Marchese, musicista: “La Tartaruga: da strumento musicale a soggetto di canzoni popolari e colte”; Simona Martinotti, collezionista: “La Tartaruga: da suppellettile a oggetto simbolico”; Michele Filippo Fontefrancesco, antropologo: “La Tartaruga nella gastronomia”. Altre interazioni sono previste, prima della fine del corso che terminerà a giugno.
I quadri in esposizione, circa 130, sono realizzati con tecniche grafiche (chiaroscuro a matita, carboncino, sanguigna, gessetti, incisione) e tecniche pittoriche (tempera, acrilico, acquerello, ecoline) esplorando temi e argomenti diversi, tramite l’interpretazione personale e la copie d’autore che rimanda ai grandi Maestri del passato, agli incisori di antiche fiabe come la celebre La lepre e la tartaruga e Alice nel Paese delle Meraviglie, sino agli illustratori e artisti contemporanei come Banksy.
La mostra sarà visibile sino al 6 giugno, da lunedì a venerdì negli orari 9-12 e 14-17 e su appuntamento, prima di continuare le tappe previste in altre sedi, come il Parco delle Terme di Monte Valenza, dal 16 giugno. È inoltre possibile partecipare a laboratori didattici e visite guidate personalizzate, contattando il Parco o scrivendo alla mail: cecilia.prete@cpia1alessandria.it
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