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  • 09 gennaio 2013
  • Casale Monferrato

Bibliocai: venerdì 11 gennaio incontro con Annibale Salsa

Riprenderanno venerdì 11 gennaio, alle 21,15 presso l’Auditorium Santa Chiara, le serate del ciclo Bibliocai con un ospite di assoluto prestigio: Annibale Salsa, past president generale del Club Alpino Italiano, prima Associazione a carattere nazionale che si costituisce – a Torino - subito dopo l'Unita' d'Italia, che terrà una conferenza sul tema “Il C.A.I. e la società italiana – da 150 anni una sentinella della montagna tra passione e impegno civile”. Nella fondazione del CAI, sostiene Annibale Salsa, si intrecciano tre interessi convergenti: 1) La passione per la montagna e per la sua esplorazione conoscitiva (art. 2 del primo Statuto) da parte dell'aristocrazia piemontese; 2) La motivazione politica dei fondatori (in primis, Quintino Sella) che vedeva nella salita delle montagne (incominciando dal Monviso, cima simbolo e dalle Alpi Occidentali) un segnale di riscatto morale del nuovo Stato italiano nei confronti soprattutto degli Inglesi; 3) L'interpretazione molto risorgimentale che rappresentava le Alpi come «sacro confine» della Patria. Da queste premesse discende la vocazione nazionale del CAI che accompagnera' la storia politica e sociale della societa' italiana. Dall'interventismo sostenitore della Prima Guerra Mondiale, alla formazione di uomini destinati a combattere sulle montagne, all'influenza esercitata sulla vita legislativa del nuovo Stato, tesa a promuovere l'impegno a favore dell'ambiente montano con iniziative quali la legislazione in materia forestale e geologica. Il CAI ha attraversato, in tutti i sensi, le articolazioni della vita nazionale tenendo vivo l'interesse culturale e politico per la montagna in un Paese come l'Italia in cui la montagna vissuta e' troppo spesso marginale. Annibale Salsa ha insegnato Antropologia filosofica e Antropologia culturale presso l’Università di Genova. Ha condotto studi e ricerche su tematiche relative alla genesi ed alla trasformazione delle identità delle popolazioni delle Alpi. È nel Comitato Scientifico di Accademia della Montagna e fa parte della Fondazione Dolomiti – Unesco. È autore di articoli e di saggi su riviste scientifiche specialistiche e di divulgazione, anche in contesti internazionali. Ha ricoperto, dal Maggio 2004 al Maggio 2010, la carica di Presidente Generale del Club Alpino Italiano. Ha presieduto il Gruppo di Lavoro “Popolazione & Cultura” della Convenzione alpina e collabora a iniziative culturali della Convenzione stessa. È stato membro della Commissione di monitoraggio per la progettazione museografica del Forte di Bard (Aosta). È Presidente del Comitato Scientifico della Fondazione Accademia della Montagna del Trentino. Svolge attività di docenza presso la “Trentino School of Management (Tsm) / Scuola per il Governo del Territorio e del Paesaggio (Step)” della Provincia Autonoma di Trento. Ricopre poi altri incarichi in diversi comitati scientifici nazionali e transnazionali. Si occupa delle minoranze linguistiche dell’arco alpino – con particolare riferimento al settore occidentale – nell’area occitana (o provenzale-alpina), franco-provenzale e walser. È membro dell’Associazione culturale “Dislivelli”, formata da Docenti e Ricercatori dell’Università di Torino. Annibale Salsa parla della montagna non più come luogo marginale e "campo da gioco", ma come terreno di socialità, cultura e nuove professioni.

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