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Martedì 6 agosto

“Un albero per la resilienza”: un Hibakujumoku al Rotondino di Casale

Nella foto di Costanza Biani la cerimonia di martedì 6 agosto

 

Ieri martedì 6 agosto si è svolta l'iniziativa “Un albero per la resilienza”: un Hibakujumoku è stato piantumato nell’area verde comunale Urban2 del Rotondino, in via Gabotto, da sei anni gestita dall’Associazione Culturale “LibrArti” di Casale Monferrato. Si tratta di un Bagolaro (Celtis sinensis), germogliato da una pianta sopravvissuta al bombardamento di Hiroshima, per ricordare le vittime di tutte le guerre e, anche, dell’amianto.

Il giardino sorge nel quartiere Ronzone, noto per aver ospitato, tra il 1907 e il 1986, gli stabilimenti Eternit, quindi, aver originato drammatiche conseguenze note a tutti. Nel 2023, la Città di Casale Monferrato aveva partecipato ad un bando di “Green Legacy Hiroshima” e “Mondo senza Guerre e senza Violenza”, ottenendo l’assegnazione di un albero nato da un Hibakujumoku di Hiroshima.

L’albero era quindi stato consegnato alla “LibrArti” affinché se ne prendesse cura e lo collocasse nel Giardino Urban2. In collaborazione con l’Associazione Culturale Yamato, è così stata organizzata la cerimonia di piantumazione, che cade proprio il 6 agosto, giorno in cui, nel 1945, le città di Hiroshima e Nagasaki subirono il devastante bombardamento atomico.


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Michele Castagnone

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