Ferma la serie A, la Novipiù gioca un'amichevole a Varese. Ridotta la pesante sanzione per "invasione di campo"
di p.z.
Fermo il campionato di Serie A per la Final Eight di Coppa Italia, dopo la partita di domenica scorsa, coach Andrea Valentini ha concesso alla squadra quattro giorni di riposo. Temple e Shakur sono volati negli Stati Uniti per fare visita alle rispettive famiglie, mentre Chiotti e Janning (che sta seguendo il programma di riabilitazione dopo l’intervento alla mano) sono rimasti in città.
Ieri, giovedì, Olu Nnamaka è stato operato al menisco alla clinica Multimedica di Milano.
Questa mattina, venerdì, tornano al lavoro i giocatori italiani, gli europei e Chiotti, mentre nella seduta pomeridiana si uniranno al gruppo anche Temple e Shakur.
Sabato alle ore 17,30 la Novipiù disputerà una partita amichevole a Varese contro la Cimberio. Domenica è previsto un solo allenamento, mentre lunedì ai rossoblu verrà concesso un giorno di riposo. Da martedì la JC seguirà il consueto programma di lavoro settimanale nel quale preparerà la partita del 26 febbraio a Milano contro l’EA7 di Scariolo.
Valentini e il direttore sportivo Martelli continuano intanto a scandagliare il mercato alla ricerca di un giocatore da aggiungere al roster per far fronte alla forzata assenza di Janning. Sull’agenda sono appuntati alcuni nomi tra cui quello della guardia Trey Johnson, ex Biella, che in passato ha giocato anche nella NBA con i Lakers.
Il giudice sportivo era intervenuto con mano pesante dopo la partita di domenica scorsa tra Novipiù e Caserta, sanzionando la Junior con la squalifica del PalaFerraris per una giornata “per l’invasione del campo, a fine gara, commessa da più tifosi che offendevano e minacciavano gli arbitri”, provvedimento poi sostituito d’ufficio con un’ammenda di 12mila euro, senza dubbio sproporzionata rispetto a quanto è effettivamente accaduto.
La società ha tempestivamente presentato ricorso tramite il suo legale di fiducia, avvocato Mario Setragno, e la Commissione Giudicante mercoledì ha riqualificato la precedente decisione a “invasione di campo con intenti pacifici, che […] non limiti od ostacoli il libero accesso degli aventi diritto al campo di gioco e agli spogliatoi”. L’organo giudicante ha pertanto disposto l’applicazione di un’ammenda di 1.500 euro che la Junior dovrà pagare oltre alla sanzione di mille euro “per offese e minacce collettive frequenti del pubblico agli arbitri”.