L'Archivio "Marco Vettori" sull’amianto e le patologie amianto correlate
Venerdì 20 maggio, alle 17, all’auditorium “Marcello Cesare Fabbri” della Banca di Vignole e Montagna Pistoiese a Quarrata, la Fondazione ONLUS “Attilia Pofferi” presenta in anteprima la digitalizzazione dell’Archivio Marco Vettori sull’amianto e le patologie amianto correlate, dell’omonimo centro di documentazione istituito nel 2013 dopo la morte di Marco Vettori, leader della lotta contro l’amianto nell’azienda Breda di Pistoia. Il Centro di Documentazione sull’Amianto ha fortissimi legami con il territorio di Casale Monferrato, essendo nato nel 2013 anche con il sostegno (che tutt’ora prosegue) di AFeVA ed in particolare di Romana Blasotti Pavesi, di Bruno Pesce, di Nicola Pondrano.
«La digitalizzazione, esperienza pilota unica in Italia, è realizzata dall’azienda Hyperborea s.r.l., attraverso il software DocTrace che consente la consultazione sul web di documenti sia in forma di immagini sia in forma di testi, con la possibilità di ricerca per parole chiave, concetti, persone o luoghi».
«L’archivio - una volta completata la digitalizzazione - conterrà decine di migliaia di pagine informative sull’amianto, sull’esposizione alla fibra killer negli ambienti di vita e di lavoro, sulla normativa vigente in merito, sulle vicende legali relative all’esposizione lavorativa all’amianto. Ma anche una raccolta di documenti sulle lotte operaie tra gli anni ‘60 del secolo scorso e i primi anni del 2000 portate avanti dai lavoratori San Giorgio prima e Breda poi, la cronaca delle testate giornalistiche locali sulla vicenda amianto nell’azienda Breda, oltre a pubblicazioni scientifiche in materia di malattie amianto-correlate».
«La digitalizzazione, già iniziata grazie al contributo di donatori privati, fra i quali la “Fondazione Banca di Vignole e Montagna Pistoiese” e l’azienda “Palma Services”, procederà ancora nei prossimi mesi, vista la consistenza del materiale raccolto nell’archivio. Quando il lavoro sarà completato, la possibilità di consultare l’intera raccolta sul web determinerà uno strumento di ricerca e documentazione di portata internazionale, che, visto l’argomento, non ha uguali in Italia».