Nella chiesetta di Salabue la messa e la raccolta fondi

Antica tradizione nel luogo di culto dedicato a San Sebastiano

La funzione religiosa è stata celebrata da don Silvano Lo Presti

di Massimo Iaretti

San Sebastiano è una piccola chiesetta nella frazione Salabue di Ponzano Monferrato, all’angolo tra vicolo San Sebastiano e via Garibaldi, nella ‘regione o rione’ come risulta dai documenti antichi denominata ‘Starola’. Fino al 31 marzo del 1929 apparteneva al Comune di Salabue, prima della sua fusione con il Comune di Ponzano.

Domenica scorsa è stata teatro di un momento, organizzato dall’intera comunità della frazione, secondo una tradizione che vuole un momento di ritrovo di tutti, anche se la celebrazione del Santo a cui è intitolata cade nel mese di gennaio. La Messa è stata celebrata da don Silvano Lo Presti, torinese di origine, attualmente a Calliano, ma che ha un legame con Salabue in quanto - arrivato alla Diocesi di Sant’Evasio dal Portogallo, - celebrò la sua prima Messa diocesana proprio in questa frazione. La chiesetta, inoltre, negli ultimi cinquant’anni è stata utilizzata per le celebrazioni estive, ogni primo venerdì del mese, inoltre nel mese di maggio, con il rosario mariano.

E’ situata sulla parte alta della collina in zona pianeggiante, attualmente in condizioni alterate dall’umidità, soprattutto internamente, con intonaci ammalorati. E ogni anno, come vuole, tradizione, gli abitanti della frazione ed i villeggianti, comunque affezionati a questo piccolo e significativo luogo di culto, organizzavano un banco di beneficenza per raccogliere fondi da destinare poi ad interventi di miglioramento dell’immobile.

Il banco quest’anno non si è tenuto ma, in ogni caso, durante il momento conviviale che è seguito alla funzione religiosa, sono stati raccolti dei fondi che verranno destinati agli interventi di miglioramento necessari più urgenti, ovvero la tinteggiatura interna e l’ultimazione dell’intonaco esterno, previo naturalmente il conseguimento di tutti i permessi necessari.