Articolo »

La Consulta per la Sicurezza non funziona? Il presidente Petri replica a Marchese (Popolo)

Gentile Direttore, Le sarei assai grato se volesse pubblicare la presente, in risposta ad una intervista concessa dal sig. Giovanni Marchese, presidente del Consiglio di Circoscrizione di Casale Popolo, e comparsa su «Il Monferrato» venerdì 15 febbraio. Per la verità non è la prima volta che mi vedo costretto a smentire il suddetto per alcune sue "ardite" considerazioni sulla Consulta della Sicurezza. (vedasi il "Monferrato" del 22 ottobre 2002). Le improvvide ed estemporanee dichiarazioni rilasciate su una pretesa "inattività" della Consulta stessa sono del tutto fuorvianti e richiedono una confutazione immediata e documentata, al fine di non lasciar nascere dubbi e perplessità nell'opinione pubblica, giustamente attenta al problema assai delicato della Sicurezza. "Ad abundantiam", il signor Marchese, componente di diritto della Consulta stessa, dimostra anche di non conoscere a sufficienza lo Statuto fondativo dell'Organismo (approvato il 18 luglio 2001 dal Consiglio Comunale, ed in possesso di ogni membro della Consulta stessa), molto chiaro ed esplicito (art. 2 ed 8) nella definizione delle funzioni ad esso attribuite, e costantemente poste in rilievo e ribadite dal sottoscritto nel corso di vari incontri istituzionali e di interviste rilasciate ad organi di stampa: ricordo in particolare al Presidente del C.d.C. di Popolo che la Consulta (Ente di volontariato istituzionale) non ha alcuna potestà di intervento di ordine pubblico, e men che meno, di gestione delle forze di polizia, alle quali va il mio più grato apprezzamento personale, unito a quello dei Membri del Direttivo, per l'attenta ed autorevole presenza ed il supporto dati alle varie iniziative intraprese negli anni. Ritengo a tal proposito doveroso richiamare in estrema sintesi le più significative: Progettazione preliminare di massima del controllo-territorio con videocamere in collaborazione con il Comando Polizia Municipale (realizzato dall'Amministrazione in assetto pre-operativo nel 2007, con inizio del monitoraggio dalla ZTL, appena definite le procedure normative che regolano l'uso di simili impianti). Cicli annuali di lezioni e conferenze presso tutti gli Istituti scolastici superiori del territorio sulle problematiche della tossicodipendenza, dell'alcoolismo e delle sofisticazioni alimentari in stretta collaborazione con le strutture dirigenziali ASL, la Polizia di Stato, l'Arma dei Carabinieri.e la Polizia Municipale. Collaborazione continua e stretta con i Presidenti dei Quartieri che hanno promosso interventi su viabilità, sicurezza stradale, degrado urbano, coinvolgendo gruppi di cittadini disponibili all'impegno Partecipazione a convegni e corsi di aggiornamento presso le sedi della Regione, propedeutici alla legge regionale N° 23 approvata il 10 dicembre 2007 (con clausola di immediata esecutività), che ha stanziato 5.000.000 euro per progetti sulla Sicurezza integrata. A tal proposito si sta seguendo a livello Consulta - Assessorato Sicurezza /Protezione Civile, in sinergia con il quartiere Oltreponte, un esperimento pilota sotto l'egida della Società specializzata di settore Amapola (sponsor Regione Piemonte): trattasi di un progetto complesso che vede interessati alcuni Assessorati, dovendo affrontare situazioni di degrado sociale, urbanistico e sanitario, elementi essenziali che concorrono in modo determinante alla gestione della Sicurezza integrata. Nell'auspicabile positivo risultato, tale iniziativa verrà ripresa, tenendo conto delle singole specificità, anche in altri quartieri. I predetti impegni (nonché molti altri interventi di routine) hanno trovato puntuale e tempestivo riscontro nelle numerose cronache riportate dai giornali locali e dal quotidiano di Territorio; invito quindi il presidente Marchese a meglio documentarsi con una più paziente ed attenta lettura dei medesimi, prima di pronunciare giudizi trancianti, e sono certo che, essendo egli persona leale, altrettanto lealmente vorrà dare atto di quanto, al pari di lui, coloro che sono impegnati nel volontariato stanno facendo per collaborare con le Istituzioni, al di là ed al di sopra di ogni colore politico,e senza sterili ed autoindotte polemiche Il Presidente della Consulta della Sicurezza urbana ing. Franco PETRI

Profili monferrini

Questa settimana su "Il Monferrato"

Michele Castagnone

Michele Castagnone
Cerca nell’archivio dei profili dal 1871!