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All'ospedale Santo Spirito di Casale

Hope Exchange 2024: seconda edizione per il Dairi

Per quattro settimane ospite a Casale Monferrato un professionista spagnolo

È Jose Carlos Gomez-Sanchez il medico spagnolo che sta partecipando all’edizione 2024 del progetto Hope Exchange 2024 che vede per il secondo anno consecutivo il Dipartimento Attività Integrate Ricerca e Innovazione, diretto da Antonio Maconi, quale sede dell’importante programma di scambio europeo.
 
«L’European Hospital and Healthcare Federation (HOPE), gestito da Agenas (Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali), coinvolge dirigenti medici e altri professionisti con responsabilità manageriali, che sono direttamente coinvolti nella gestione di servizi sanitari e di ospedali europei. L’obiettivo dell’HOPE Exchange Programme è quello di promuovere lo scambio di conoscenze e competenze all'interno dell'Unione Europea», fanno sapere dal Dairi.
 
L’AOU AL e l’ASL AL anche quest’anno «hanno individuato la sede di Casale Monferrato del DAIRI quale luogo sede del periodo di formazione del professionista proveniente dalla Spagna, permettendo così di valorizzare la validità progettuale e l’importanza della ricerca condotta dal DAIRI all’interno del panorama regionale».
 
Grazie alla fattiva collaborazione del Comune di Casale Monferrato, «a trascorrere quattro settimane a stretto contatto con i ricercatori e i professionisti del DAIRI è , quindi, Jose Carlos Gomez-Sanchez, neurologo, che dopo essere stato coinvolto nella gestione dell'Ospedale Universitario di Salamanca (come direttore medico), è tornato a lavorare nell’ambito clinico, con un incarico parziale come vicedirettore della commissione comunicazione».
 
«Un mese intenso di appuntamenti che prevedono, dopo l’accoglienza presso le Direzioni Generali di AOU AL e ASL AL, un’inquadramento generale sul sistema sanitario nazionale e regionale, un approfondimento sulla normativa italiana per il riconoscimento IRCCS e sul percorso realizzato in questo ambito dal DAIRI, oltre che incontri  con i clinici che si occupano di patologie amianto correlate».
 
Fino al 5 giugno Gomez-Sanchez «avrà anche la possibilità di scoprire i vari settori che compongono il DAIRI, con una particolare attenzione alla sede di Casale Monferrato, coordinata da Marinella Bertolotti, dove sono attivi , tra gli altri, il Centro Studi per le Patologie ambientali, il CEDOAM - Centro Documentazione Amianto e patologie amianto-correlate e il Centro Regionale ricerca, sorveglianza e prevenzione rischi da amianto. Sono inoltre previsti incontri con realtà territoriali e Istituzioni che si occupano di amianto come l’Assessorato all’Ambiente del Comune, ArpaRPA, Afeva e i ragazzi dell’Aula Amianto».
 
Sarà inoltre dato spazio ai Laboratori di Ricerca Integrati direttamente nella  sede del DISIT dell’Università del Piemonte Orientale, al Centro Studi Management Sanitario del DAIRI diretto da Guglielmo Pacileo, senza dimenticare l’aspetto socioculturale che prevede visite guidate alle città di Casale Monferrato e Alessandria.

Confermate anche le collaborazioni con partner locali, come lo IAT di Casale Monferrato (con materiale turistico e informazioni pratiche) e l’associazione FIAB Monferrato che ha dato in dotazione gratuitamente una bicicletta, grazie alle quali il dottor Gomez-Sanchez potrà approfondire la conoscenza del territorio casalese e alessandrino.


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Michele Castagnone

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