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Roberto Maestri perde la vita in un tragico incidente

Grande cordoglio per la scomparsa di Roberto Maestri, 60 anni, illustre studioso e storico. È mancato a seguito di un tragico incidente, uno scontro frontale avvenuto domenica 21 ottobre, a Gadesco nel cremonese. La sera precedente era intervenuto a un convegno nel Mantovano. Molto conosciuto nel nostro territorio era presidente del Circolo Culturale “I Marchesi del Monferrato”.
Il cordoglio dell’Amministrazione per la scomparsa di Roberto Maestri
Titti Palazzetti – Sindaco
«Siamo rimasti attoniti di fronte alla disgrazia della morte di Roberto Maestri; perdiamo una persona mite, gentile, un uomo che è stato di grande supporto alle Amministrazioni del nostro territorio che hanno fatto dello sviluppo del Monferrato attraverso il turismo culturale uno degli obiettivi principali del loro mandato.
Roberto Maestri è stato determinante nella diffusione della conoscenza del territorio fuori dai suoi confini e ci mancherà, mancherà la sua sapienza, la sua gentilezza d’animo, la sua generosità».
Daria Carmi – Assessore alla Cultura
«Personalmente non ho ancora elaborato che Roberto Maestri ci abbia lasciato per sempre. Il suo nome è sinonimo di Monferrato, il suo lavoro quello di studiare la storia monferrina, il suo impegno diffonderne la conoscenza nel mondo. Oltre alle numerose pubblicazioni Roberto ci lascia un archivio ricchissimo la cui completa digitalizzazione era in corso, un ponte con la Sicilia dove si stava impegnando per documentare le corrispondenze identitarie attraverso la presenza degli Aleramo, una curiosità inesauribile per le tracce monferrine a Mantova. Roberto ci lascia tanto lavoro da fare. Purtroppo però la persona, lui, ci mancherà in maniera definitiva. La sua capacità di rendere appassionante la storia, di cogliere quei frammenti ancora cangianti per tutti noi, di narrare vicende antiche come se facessero parte della contemporaneità era straordinaria. Era una persona fortemente comunicativa che ha contribuito moltissimo a diffondere la conoscenza del Monferrato, coniugando capacità narrativa e consapevolezza dei contenuti. Roberto Maestri ci mancherà, mancherà al territorio. Ieri abbiamo perso un grande e raro testimonial del Monferrato, e abbiamo perso un amico prezioso».
Questo diffuso lunedì nel primo pomeriggio il messaggio dell'assessore regionale alla Cultura e al Turismo, Antonella Parigi, in ricordo di Roberto Maestri , scomparso ieri: "A nome della Regione Piemonte voglio esprimere il mio più sentito cordoglio per l'improvvisa scomparsa del presidente del Circolo culturale "I Marchesi del Monferrato", Roberto Maestri. Il suo lavoro per la riscoperta della storia del nostro territorio, sempre portato avanti con passione e grande competenza, ha costituito un'importante risorsa per il Piemonte: vorrei ricordare, tra gli altri, il suo impegno per la valorizzazione del Monferrato e il recente progetto "Aleramici in Sicilia", che lo ha portato, insieme all'associazione da lui presieduta, a organizzare importanti convegni in Piemonte e in Sicilia. Un grande animatore culturale, la cui dedizione e generosità possono costituire un esempio e uno stimolo per tutti, affinché quanto da lui avviato possa proseguire. Rinnovando il mio cordoglio per questa grave perdita, quindi, vorrei infine esprimere la mia vicinanza e le più sentite e sincere condoglianze alla sua famiglia".
Riceviamo la diichiarazione del Presidente della Provincia Gianfranco Baldi per la scomparsa di Roberto Maestri, saggista e storico alessandrino.
‘Con il tragico incidente mortale avvenuto ieri vicino a Cremona ci lascia non solo un grande amico ma anche un’importante risorsa culturale per il nostro territorio’, commenta commosso il Presidente della Provincia di Alessandria Gianfranco Baldi. Storico, saggista , inarrestabile ricercatore appassionato di storia del Monferrato ai tempi del Marchesato e del Ducato e dell’influenza che esso ebbe in tutto il Mediterraneo, Roberto Maestri ha negli anni realizzato importanti contributi storici, attraverso convegni, conferenze, saggi, volumi ai quali si è sempre dedicato con grande competenza e costanza. Ultimo, e importantissimo il progetto sulla riscoperta delle radici aleramiche in Sicilia, realizzato insieme all’Officina di Studi Medievali a Palermo. ‘E’ riuscito proprio nelle scorse settimane ad organizzare un importante ciclo di convegni a Palermo, Corleone e Piazza Armerina, proprio alla ricerca delle tracce dei nostri antenati monferrini in Sicilia e dell’importante influenza politica e culturale da essi esercitata nel Mediterraneo. Nei convegni, molto partecipati, ha coinvolto illustri studiosi sul tema e attraverso una suggestiva rievocazione storica realizzata nel Chiostro della Basilica di San Francesco a Palermo ha fatto rivivere per una sera i personaggi principali della Corte Aleramica .
Il suo sogno era quello di realizzare un progetto pluriennale di ulteriore approfondimento in Sicilia e di creare un’importante rete di collegamento e collaborazione tra i territori. Un patrimonio di studi e ricerche, quello che ci lascia Roberto , prosegue Baldi che auspichiamo non vada disperso, ma possa continuare in sua memoria, proprio come lui avrebbe desiderato'.
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