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Giovedì 26 settembre alla Casa di Riposo

“La città va al caffè Mnemosine”... a Casale

“È tempo di agire sulla demenza, è tempo di agire sull'Alzheimer”

Nel mese mondiale dell’Alzheimer, quest’anno ripreso con il claim: “È tempo di agire sulla demenza, è tempo di agire sull'Alzheimer”, anche Vitas-Odv col Giardino di Cicci, insieme all’Ospitalità Cdr (Casa di Riposo) di Casale Monferrato sono tornati, o meglio, proseguono nella loro opera di sensibilizzazione e di lotta alla discriminazione, congiuntamente al servizio garantito nel Centro Diurno per Disturbi Cognitivi Mnemosine attivo presso e in collaborazione con la CdR cittadina. 

In particolare, per giovedì 26 settembre, in orario 16-18, è organizzato l’evento aperto a tutta la cittadinanza dal titolo: “La città va al caffè Mnemosine”. Dopo i saluti del presidente della CdR Alessandra Balestriero, dell’assessore regionale alla Sanità Federico Riboldi, del sindaco di Casale Emanuele Capra e del direttore sanitario Asl AL cittadino Sara Marchisio, seguirà l’accoglienza canora a cura degli stessi ospiti del Centro Diurno della CdR. Poi, interverranno il Presidente di Vitas e Direttore Sanitario del CdR Daniela Degiovanni, l’editorialista del Corriere della Sera Marco Imarisio, le psicologhe del Centro, famigliari e ospiti, quest’ultimi, per riportare la loro testimonianza di vita presso la struttura.

Infine, verrà presentato il “Giornalone” e si potranno visitare le opere realizzate dagli ospiti esposte nei diversi ambienti del Centro e nel cortile antico della CdR, ove sono allestite anche le opere degli studenti di Leardi e Dante. Chiusura con un goloso buffet, preparato dagli stessi ospiti insieme al personale del Centro e dai volontari Vitas e Avo, accompagnato dai vini offerti dal Consorzio di tutela vini Colline del Monferrato Casalese. L’evento è organizzato col patrocinio della Fondazione CRAL, della Fondazione CdR, dell’Asl AL e della Città di Casale Monferrato Dementia Friendly Community.

Avviato ad inizio anno, il Centro Diurno Mnemosine conta oggi 18 ospiti, presenti nelle giornate e negli orari personalizzati a seconda dei bisogni delle rispettive famiglie, all’interno di spazi accoglienti, che coniugano l’alto e articolato servizio di assistenza socio-sanitaria alla piacevolezza e al confort degli ambienti, specificatamente studiati e disegnati. 

La giornata tipo è molto articolata tra lavori di gruppo, come l’arte, la musica, l’orto e la cucino-terapia, le attività di pet-therapy, o i percorsi personalizzati, come la stimolazione cognitiva, definiti in base alle singole condizioni cliniche. “Al rientro a casa gli ospiti sono molto più sereni e attendono desiderosi il giorno dopo per tornare al Centro” apprezza la Degiovanni. “Insomma, nuove motivazioni e rinnovati stimoli per loro e sollievo per le famiglie”.   

Ad occuparsi della parte clinica del paziente, insieme al medico di struttura, sono gli infermieri che, quotidianamente, somministrano farmaci e rilevano i parametri intervenendo all’occorrenza e le OSS della CdR.  A loro si aggiungono tre psicologhe, l’educatrice professionale, la terapista occupazionale e la fisioterapista della CdR, nonché il gruppo olistico, gli osteopati e la logopedista. Completano l’organico, 18 volontari Vitas e Avo. Disponibile, anche, il servizio di trasporto a carico di Vitas e Pulmino Amico. 

La partecipazione al Centro è molto flessibile, in termini di giorni e orari. Info: accettazione@cdrcasale.it; 0142 332533.


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Riccardo Marchese

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