L’efficacia del bianco e nero raffigura i volti del lockdown

La gallery è sulla pagina Facebook “Foto Coppo - Fotografia di danza”

di Andrea Mombello

«Era un sabato di fine febbraio quando improvvisamente ci siamo accorti che il virus, prima così lontano, ci aveva raggiunti. Da allora siamo entrati in uno stato d’animo che, pur con diverse sfumature, non ci ha più abbandonato. Abbiamo iniziato un viaggio talmente inesplorato che ci ha portato da subito a oscillare tra incredulità e consapevolezza, tra prudenza e incoscienza, tra solidarietà e cupa chiusura. È stato così per tutti». Con questo forte messaggio il fotografo casalese Marco Coppo presenta un interessante progetto dall’accattivante titolo “Nella luce o nell’ombra”.

L’idea di Coppo è nata durante la quarantena: «Secondo me è stato un periodo di grande incoerenza e incomprensione. O siamo stati super ottimisti o grandissimi pessimisti. Abbiamo detto che sarebbe andato tutto bene, cantando e affacciandoci ai balconi di casa, allo stesso tempo ci saremmo dovuti comportare in maniera più buona...». Il racconto di questo tratto di secolo che rimarrà impresso nella storia attraverso i volti dei protagonisti della vita di tutti i giorni. «Ho deciso di raffigurare insegnanti, sindaci, infermiere, medici, lettori...nella semplicità del bianco e nero. Il chiaro rappresenta il lato positivo, mentre il nero l’aspetto negativo». Inizialmente il progetto avrebbe dovuto riguardare solo i commercianti di Corso Valentino per rilanciare negozi e botteghe della via, ma nel corso del tempo Marco Coppo decise di coinvolgere tutte le persone comuni e “meno comuni”: dal mondo della scuola (tra docenti e studenti), fino ad arrivare agli operatori sanitari che sono stati impegnati costantemente in corsia, nel corso di questi mesi. «Potrei ancora aggiungere le cassiere e i ristoratori, ma ci saranno le occasioni per proseguire la collezione», aggiunge Coppo.

Nel giro di poche settimane le cose sono cambiate, un pizzico di positività è entrato nella vita di tutti noi. Adesso possiamo riappropriarci piano, piano della nostra quotidianità. La gallery è sulla pagina Facebook “Foto Coppo - Fotografia di danza”. Marco non nasconde l’emozione di una possibile mostra.