Clinica S. Anna, 72 i posti letto assegnati per pazienti psichiatrici
La delibera del 27 luglio, pubblicata sull’ultimo bollettino BUR tratta la rideterminazione dei posti letto per le strutture private accreditate e i tetti di spesa massimi per prestazioni erogate nel 2016.
Che cosa si evince rispetto alla delibera di un anno fa che aveva assegnato alla clinica 53 posti letto per psichiatri e 24 posti letto per continuità assistenziale al posto dei 45 posti letto assegnati per l’attività interventistica e dei 15 di Medicina generale e dei 20 di lungodegenza e che aveva ridotto il budget da 9.357.079 del 2014 ai 5.312.499 del 2016:?
A parità di budget, la nuova delibera assegna alla clinica 72 posti letto per psichiatrici (RRF 1° livello) invece di 53 per psichiatri e 24 posti letto per CAVS (continuità assistenziale)
Inoltre la Clinica di Bra, che nella delibera dell’anno scorso aveva avuto un incremento di budget di circa 2,5 milioni, vede ridursi i posti letto per psichiatri da 30 a 11 e come dire i posti per gli psichiatri passano da Bra a Casale (con incremento invece per posti letto per Chirurgia ed Ortopedia), il tutto a parità di budget.
Posti letto per malati psichiatrici vengono ridotti a Bra e trasferiti a Casale, ma il budget totale per la clinica della cittadina cuneese rimane eguale a 23.913.257 euro.
Inoltre, il budget per la Clinica Sant’Anna di Casale Monferrato, pur rimanendo inalterato come totale rispetto a quello dell’anno scorso, che aveva subito una riduzione totale di circa 4,5 milioni, vede ridursi la quota di attività ambulatoriale di quasi 500.000 euro, passando da 930.000 euro a 500.000 euro.
L’ex sindaco, rappresentante del Comitato che aveva raccolto alcune migliaia di firme per la salvaguardia della struttura, sottolinea: «E l’attività ambulatoriale poteva in qualche modo essere al servizio dei nostri cittadini, mentre sappiamo tutti che l’attività psichiatrica non è certamente utile per la nostra comunità, anzi sarà fonte di problemi. Tra l’altro non è ancora stato avviato alcun lavoro per l’adeguamento strutturale della clinica alla nuova attività. Credo occorra mettere in evidenza le ulteriori penalizzazioni per la nostra comunità, il completo disinteresse dell’amministrazione comunale di fronte a queste scelte della Regione».