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Infrastrutture
Perdite nelle condotte: arriva la rete dei “contatori digitali”
Per ridurre le fuoriuscite d’acqua c’è il progetto realizzato da Amag Reti Idriche
Sedici milioni di euro per una rete idrica davvero ‘intelligente’ in grado di ridurre le perdite delle condutture. L’investimento (quattordici milioni di fondi Pnrr e due di autofinanziamento) si sta concretizzando in questi giorni con l’installazione dei contatori digitali delle utenze domestiche e non domestiche.
Il progetto, candidato da Egato6 Alessandrino (Ente di governo dell’ambito territoriale ottimale 6; il presidente è Enrico Bussalino) e realizzato da Amag Reti Idriche prevede la sostituzione di circa quarantamila contatori tradizionali con misuratori smart nella rete idrica in venti Comuni dell’alessandrino.
Verranno digitalizzati 1.111,5 chilometri di rete, contribuendo al raggiungimento dell’obiettivo nazionale di digitalizzare venticinquemila chilometri di reti idriche con una conseguente riduzione del trentacinque per cento delle perdite. La sostituzione è iniziata lunedì a Spinetta Marengo.
«La manutenzione delle reti idriche nel territorio alessandrino è stata finora gestita in modo programmato, ma con il passare degli anni si è reso evidente il deterioramento delle infrastrutture e l’aumento delle problematiche. Da qui la definizione del progetto per ammodernare e digitalizzare la rete idrica di Alessandria, Acqui Terme e altri diciotto comuni limitrofi» spiega Claudio Perissinotto, presidente del gruppo Amag. Complessivamente si tratta di quasi 134.000 abitanti e oltre 55.000 utenze di cui 26.000 ad Alessandria.
Nei prossimi giorni i tecnici proseguiranno le installazioni a Spinetta Marengo per poi continuare nella zona della Fraschetta e quindi con le aree collinari. «Questi primi interventi - sottolinea Fabio Marostica, responsabile Reti Impianti Acquedotto di Amag Reti Idriche - consentono di mettere a fuoco anche i possibili imprevisti visto che si interviene nei contesti più disparati, dalla casa indipendente al grande condominio. L’ottimizzazione della rete consentirà di migliorare la rilevazione del consumo e di accertare subito eventuali anomalie favorendo interventi mirati per gestire la pressione di esercizio e ridurre il consumo di energia elettrica».
Gli utenti, dopo l’installazione, sono però invitati comunque a inviare l’autolettura del contatore con le modalità precedenti fino a quando Amag Reti Idriche non comunicherà il termine dei lavori di digitalizzazione. L’intervento comporta infatti il potenziamento delle strumentazioni e dei sistemi di controllo innovativi. La rete sarà distrettualizzata e verrà utilizzato un software per analizzare le problematiche e pianificare gli interventi di gestione e controllo attivo della rete.
I contatori digitalizzati funzionano con una batteria, garantita per dieci anni, e invieranno periodicamente (probabilmente una volta alla settimana) il segnale di rilevamento del consumo, attraverso dei ponti radio a una centralina che a sua volta trasmette in dato ad Amag Reti Idriche.
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