Articolo »

I sette candidati sindaco di Casale hanno risposto ai 10 punti di Libera: ecco le VIDEORISPOSTE

Riproponiamo, in vista delle imminenti elezioni - che si terranno domenica 25 - le interviste che il presidio Totò Speranza di Libera ha fatto ai candidati sindaco di Casale. **** Sette candidati alla carica di sindaco, 16 liste a supporto. Sono questi i numeri per le elezioni amministrative di Casale che si terranno domenica 25 maggio. I ragazzi di Libera del presidio “Totò Speranza” di Casale, durante il 2013 e durante la prima parte del 2014, hanno incontrato le associazioni della città chiedendo loro di esprimere esigenze, progetti, idee. Da questi incontri i componenti dell'associazione hanno redatto dieci punti da sottoporre ai candidati sindaci. Libera ha così incontrato i sette esponenti e, con il supporto tecnico de “Il Monferrato”, li ha intervistati e ha chiesto loro un’opinione su ogni punto: Legalità e rappresentanza; Giornata della memoria e dell’impegno; Gioco d’azzardo; Partecipazione; Scuola; Bonifica; Consumo di suolo e verde pubblico; Mobilità; Povertà; Luoghi di memoria. Pubblichiamo qui di seguito (in ordine alfabetico) le videointerviste - realizzate da Stefano Garione - ai candidati. Guarda anche il backstage delle registrazioni con i candidati sindaco di Casale: FOTOGALLERY Massimo De Bernardi Nato a Casale il 1° gennaio 1957, direttore commerciale, già consigliere comunale uscente, si candida alla carica di sindaco di Casale guidando la lista civica Nuove Frontiere.

Loading the player ...

Giorgio Demezzi Sindaco di Casale uscente, nato ad Alfiano Natta il 3 aprile 1948, si ricandida per la coalizione di Centrodestra, supportato dalle liste: Forza Italia, Voce Civica, Lega Nord, Fratelli d’Italia e Nuovo Centro Destra.

Loading the player ...

Giuseppe Ferrigno Ex artigiano nel mondo della pellicceria ora in pensione, nato a Casale il 4 agosto 1953, è a capo del Movimento 5 Stelle di Casale.

Loading the player ...

Francesco Mazzucco Nato a Terruggia il 14 febbraio 1946 in passato ha ricoperto il ruolo di consigliere comunale: la sua candidatura a sindaco di Casale è supportata dalla Democrazia Cristiana.

Loading the player ...

Titti Palazzetti Nata a Porto San Giorgio il 5 ottobre 1949, ex assessore del Comune di Casale, dirigente scolastico in pensione, è candidata sindaco per la coalizione di Centrosinistra supportata dalle liste: Partito Democratico, Casale Cuore del Monferrato, Uniti per Casale, Lista Civica Titti Palazzetti, Patto con i Cittadini, Moderati per Palazzetti.

Loading the player ...

Danilo Podda Grafico, nato il 22 agosto 1983, è supportato dalla lista civica Cittadini per Casale.

Loading the player ...

Mirella Ruo Nata il 6 luglio 1955 a Casale, dipendete pubblico in pensione, guida la lista civica CasaleBeneComune.

Loading the player ...

VERSO LE ELEZIONI COMUNALI 2014: I DIECI PUNTI DI LIBERA Libera non ha partito, non sposa alcuna ideologia precostituita, non è rappresentata da alcun esponente nel panorama nazionale. Libera, per sua natura, fa politica. La politica infatti non è rappresentata solamente dagli uomini seduti nelle sedi elettive. La politica di Libera è la proposta, base per lo stimolo di azioni tradotte dalle istituzioni in prassi. L-10 Casale ricalca le caratteristiche appena presentate: una piattaforma di dieci richieste avanzata dal presidio di Libera di Casale. Si tratta di punti elaborati intorno alle questioni che vorremmo porre sotto l’attenzione di chi amministrerà la città dopo le prossime elezioni. Tali punti sono stati individuati sia in base ai temi di cui principalmente si occupa Libera, ovvero quelli dell’antimafia, della memoria e della legalità, sia in base ai suggerimenti ricevuti e dal mondo della scuola, e dalle varie realtà associative del territorio, da noi consultati durante la prima fase del nostro percorso. Il modello L-10 è già stato sperimentato da altri presidi, innanzitutto per le regionali del Piemonte 2010, poi per le amministrative di diversi altri comuni, tra cui Torino e Alessandria. Anche in questo caso, L-10 sarà naturalmente sottoposto a tutti i candidati delle prossime elezioni. Il lavoro, da parte nostra, si articolerà in due fasi. La prima prevede, appunto, la presentazione di ciascun punto tanto ai candidati sindaci, le cui risposte saranno raccolte in video disponibili sul sito di Libera Piemonte, quanto ai singoli candidati, ai quali distribuiremo, tramite la collaborazione dei partiti, L-10 sotto forma di questionario; anche in questo caso, i riscontri li renderemo disponibili sul sito. La seconda fase si porterà avanti dopo le elezioni, quando avremo cura di monitorare, con scadenze periodiche, l’effettiva realizzazione dei punti che abbiano sottoscritto i candidati ormai eletti. 1. LEGALITÀ E RAPPRESENTANZA Chiediamo che non siano candidate persone rinviate a giudizio o condannate per reati di mafia o contro la pubblica amministrazione. Chiediamo, inoltre, che lo stesso criterio sia esteso a tutte le nomine di competenza del Sindaco. 2. GIORNATA DELLA MEMORIA E DELL’IMPEGNO Chiediamo che il Comune si impegni nel celebrare il 21 Marzo, “Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie”, riconosciuta anche dalla legge regionale n. 14 del 2007, favorendo sul territorio progetti che promuovano l’educazione, l’informazione e la sensibilizzazione in materia di legalità. Chiediamo che il Comune sostenga la partecipazione della cittadinanza e degli studenti alla Giornata nazionale della Memoria e dell’Impegno. 3. GIOCO D’AZZARDO Chiediamo che il Comune rispetti gli impegni assunti con la adesione al Manifesto dei Sindaci, sostenendo la proposta di legge popolare promossa in quella sede, e preveda agevolazioni fiscali per i locali No Slot. Chiediamo che il Comune sostenga attivamente campagne per far comprendere alla cittadinanza la portata e le conseguenze del gioco d’azzardo, organizzandosi in rete con istituzioni, associazioni, forze dell’ordine e ASL per attività di controllo, prevenzione e contrasto, in particolare del gioco illegale, e per la cura dei giocatori patologici. 4. PARTECIPAZIONE Chiediamo che alle associazioni del territorio, collettrici e voci delle istanze della cittadinanza, sia garantito un confronto costante con l’amministrazione, in forme e luoghi appropriati. Chiediamo di consolidare lo strumento delle Consulte, previsto dall’articolo 49 dello Statuto del Comune, favorendone l’istituzione e creando le condizioni per cui esse possano svolgere le proprie funzioni. Chiediamo che venga realizzata la definizione partecipata degli orientamenti del bilancio comunale al fine di creare nuovi spazi di discussione e nuovi strumenti operativi che consentano ai cittadini di incidere nella definizione delle politiche del Comune. Chiediamo, inoltre, di individuare una figura di riferimento nell’ambito dell’amministrazione con cui potersi rapportare, al fine di verificare l’andamento della piattaforma L10 e del mantenimento degli impegni presi. 5. SCUOLA Chiediamo che il Comune si impegni a collaborare con le scuole cittadine per garantire l’apertura degli ambienti scolastici anche al di fuori dell’orario previsto dalla didattica, nell’ottica di una scuola che diventi il centro della formazione cittadina nonché punto culturalmente attivo per tutti, non solamente per studenti e docenti. All’interno, si potrebbero svolgere laboratori di lingua o di materie non previste dal piano scolastico, laboratori di teatro e di musica, mostre, cineforum; si potrebbero adibire aule allo studio personale degli studenti ed aule-biblioteca per lo scambio di libri usati. Chiediamo che vengano garantite la piena sicurezza degli edifici scolastici, la garanzia di fruibilità per i disabili, una buona manutenzione complessiva della struttura. Chiediamo, inoltre, che il Comune si impegni ad erogare borse di studio volte a valorizzare il merito degli studenti. 6. BONIFICA Chiediamo di proseguire e intensificare l'opera di bonifica già iniziata in città, con particolare attenzione all'individuazione dei siti contenenti polverino e alla sua totale e controllata eliminazione. Chiediamo che vengano effettuati nei cantieri, e dovunque vengano compiuti scavi nel terreno, controlli preventivi che mirino a verificare l’eventuale presenza di amianto, al fine di prendere misure precauzionali sia per i lavoratori, sia per l'ambiente circostante. 7. CONSUMO DI SUOLO E VERDE PUBBLICO Chiediamo che l’amministrazione disponga un piano di gestione del territorio che abbia l’obiettivo di azzerare il consumo di suolo, promuovendo il recupero del patrimonio edilizio pubblico e privato esistente e la conversione a uso abitativo o pubblico/ricreativo delle strutture produttive ed industriali dismesse. Chiediamo, inoltre, la definizione e l’attuazione di un piano di gestione del verde pubblico che valorizzi il patrimonio naturale in un’ottica di fruibilità e godibilità da parte di tutti i cittadini, tenendo in particolare considerazione la Cittadella e l’area adiacente, al fine di migliorarne l’integrazione con il resto della città. 8. MOBILITÀ Chiediamo al Comune lo studio e la predisposizione di un piano di mobilità integrata urbano ed extraurbano che ponga al centro le difficoltà dei pendolari. Chiediamo, inoltre, di favorire e promuovere la mobilità ciclistica e pedonale sia nelle aree urbane – in modo particolare nelle aree adiacenti le scuole –, sia nei collegamenti con il territorio limitrofo, completando i percorsi ciclabili già presenti e, allo stesso tempo, garantendo una maggior sicurezza negli spostamenti (per esempio attraverso l’inserimento di dissuasori di velocità, oppure la creazione di “zone 30” nei punti di maggiore criticità) nell’ottica di una città che finalmente sia anche “a misura di bambino”. 9. POVERTÀ Chiediamo che il Comune, individuate le esigenze relative alle disuguaglianze economiche e sociali, si impegni a offrire maggiori garanzie di diritti alle persone che vivono in condizioni di vulnerabilità e di nuove povertà, aggravate dalla pesante crisi economica che ha colpito anche la nostra città, e politiche che prevedano percorsi di protezione, di integrazione e di costruzione di relazioni per contrastare atteggiamenti discriminatori e xenofobi. 10. LUOGHI DI MEMORIA Chiediamo che l’amministrazione comunale si impegni a tutelare e a promuovere i valori costituzionali e dell’antifascismo, sia attraverso attività di sensibilizzazione rivolte alle scuole e alla cittadinanza, sia provvedendo alla manutenzione e alla valorizzazione dei luoghi della memoria ad essi dedicati. In particolare, chiediamo che vengano re-intitolati i giardini oggi dedicati al generale fascista Ugo Cavallero e che si provveda a rivalutare la zona della Cittadella dove furono fucilati i partigiani della Banda Tom, auspicando che tale riguardo e attenzione vengano estesi ad analoghi spazi cittadini anche in futuro.

Profili monferrini

Questa settimana su "Il Monferrato"

Enea Morotti

Enea Morotti
Cerca nell’archivio dei profili dal 1871!