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Dal 9 al 17 settembre

Presentato “Sut la Cupola” il Camagna Classic Festival

Diversi gli appuntamenti del “secondo tempo” settembrino

Nove giorni di arte, musica, spettacolo, cultura ed enogastronomia: è il menù del Camagna Classic Festival - Sut la Cupola che raggiunge la quarta edizione all’ombra del capolavoro di Crescentino Caselli, la cupola della parrocchiale di S. Eusebio. A pochi mesi dal debutto avvenuto in concomitanza con il weekend di Golosaria, la kermesse sposa nuovamente arte e bellezza del borgo monferrino sito Unesco: un “matrimonio” celebrato con un denso calendario di iniziative dal 9 al 17 settembre e la partecipazione di musicisti di livello nazionale.

Alla direzione artistica del festival, organizzato in collaborazione con l’amministrazione comunale del sindaco Claudio Scagliotti – con il quale ha ideato il progetto sei anni fa e lo ha inaugurato nel “critico” 2020, e l’Associazione PAC – Paesaggi Arte e Cultura della presidente Raffaella Cotti, rimane la stella della Fondazione Arena di Verona Elisa Cipriani.

Il “secondo tempo” settembrino del Sut la Cupola taglierà il nastro sabato 9 settembre: la serata-concerto in piazza Sant’Eusebio saluterà il primo violino dell’orchestra di Ennio Morricone, Danilo Artale, noto come “Virtuoso Artale”, accompagnato dal critico e saggista cinematografico alessandrino Roberto Lasagna, in un excursus musicale che spazierà tra le colonne sonore più celebri del cinema italiano ed internazionale arricchito da approfondimenti e proiezioni di estratti cinematografici. Precederà l’evento, dalle 16,30 alle 19, una merenda sinoira in collaborazione con Langa My Love in cui saranno degustati e raccontati i prodotti tipici monferrini. 

Domenica 10 settembre farà nuovamente capolino il mercatino di Camagna: piazza Sant’Eusebio, Via Rocca e il porticato del Comune daranno il benvenuto alle aziende più rappresentative del territorio, agli hobbisti e agli artigiani. Durante tutta la giornata sarà inoltre possibile effettuare visite guidate alla chiesa parrocchiale e agli Infernot, fra cui quello di Nello Scagliotti, celebre artista locale assieme al collega Nicola Garramone, il quale può vantare una collezione vinicola datata a ritroso addirittura al 1905 e che negli ultimi anni ha aperto la porta del suo “tesoro” ipogeo a ben 3500 turisti e visitatori. Alle 21, sullo scenario di Piazza Lenti, la Elisa Cipriani omaggerà affettuosamente il nonno, in gioventù tromba solista della banda musicale di Camagna, con lo spettacolo “A Pietro”: l’artista attiva nella città di Romeo e Giulietta unirà le forze con il ballerino Luca Condello e incontrerà il Corpo Musicale “G. Verdi” di Camnago, diretto dalla prima tromba dell’orchestra della Fondazione Arena di Verona, Angelo Pinciroli.

Martedì 12 settembre, alle 18,30, i piccoli cantori del coro di voci bianche “Alunni in coro” eseguiranno il loro repertorio canoro accompagnati dal coro di adulti di Valenza “Fuori dal coro, concerto seguito alle 21 dal recital, a cura dell’Istituto Musicale “Soliva” di Casale, del pianista Edoardo Momo e della flautista Roberta Trabocco.

Mercoledì 13 settembre Carlo Ronco and Friends – i Cosmicati interpreteranno le più belle melodie dei cantautori italiani mentre il giorno successivo piazza Lenti accoglierà “Bye Bye Rocket-Man” il nuovo musical a cura della Colibrì Band e dell’Ensemble teatrale del Laboratorio Colibrì del Liceo Balbo di Casale coordinati dal Professor Fabrizio Meni. 

Ancora giovedì 14 settembre, jazz protagonista al Ristorante La Rocca di Camagna: una cena spettacolo con menù degustazione di piatti tipici della tradizione e intrattenimento musicale a cura del Conservatorio “Vivaldi” di Alessandria. Il duo Jazz Gege Picollo, chitarra e Gabriele Guglielmi, voce, con la proposta "Cole Porter -Songbook", accompagneranno i commensali tra sognanti atmosfere vintage e l'energia dello swing delle grandi big band degli anni ’50.

Farà ritorno per il Festival giovedì 15 settembre l’Orchestra Giovanile C.E.M. di San Giorgio, in sinergia con Sconcertando Quartet e Tap Dance Club. 

Sabato 16 settembre Piazza Lenti si trasformerà in una milonga a cielo aperto: in programma, dalle 18, lo stage con i campioni di Tango Escenario Lara Carminati e Marco Palladino e la "Milonga sotto le stelle" con il Tango Dj Diego Rozzarin – Dieguito.

Il Camagna Classic Festival abbasserà il sipario sulla quarta edizione domenica 17 settembre. La giornata concederà il bis del Mercatino di Camagna e prevederà nel pomeriggio la sfilata degli sbandieratori e musici di Moncalvo. La chiusura sarà affidata alla “prima volta” camagnese del PEM Festival - Parole e Musica In Monferrato e avrà l'onore di accogliere, sempre in piazza Lenti, Flaco Biondini in un incontro-concerto di chitarra e voce arricchito dagli interventi del direttore artistico Enrico Deregibus.

Tutti gli eventi serali saranno preceduti da apericene di degustazione in collaborazione con "La Bottega di Camagna" e l’Associazione Paesaggi Arte e Cultura. Sarà, infine, presente in alcuni appuntamenti food truck del territorio. 

Con l’obiettivo di proseguire il progetto di valorizzazione attraverso l'arte delle eccellenze architettoniche del territorio, il “Sut la Cupola” e l’Amministrazione Comunale porteranno in tournée sabato 16 settembre lo spettacolo di danza, musica e poesia “La dolcezza ancor dentro mi suona” al Piazzale del Santuario di Crea.

L’opera, realizzata in collaborazione con i comuni di Serralunga di Crea e Ponzano, rientra nelle celebrazioni del ventennale del Sacri Monti patrimonio Unesco. Patrocinato dall'Ente Gestione Sacri Monti e dalla Provincia di Alessandria, fortemente voluto dal Rettore del Santuario Don Francesco Mancinelli, è inserito nel weekend "Cultura a porte aperte" promosso dalla Consulta Regionale dei Beni Ecclesiastici di Piemonte e Valle d'Aosta allo scopo di sensibilizzare l'apertura e la visita straordinaria dei luoghi di culto.

“La dolcezza ancor dentro mi suona” compone una rilettura della Vita Nova dantesca: al termine della performance sarà recitata la preghiera alla Vergine tratta dal Paradiso. Nel cuore del Santuario saranno il compositore e pianista veronese Giannantonio Mutto, il primo violoncello dei Virtuosi Italiani Leonardo Sapere e l’attore e regista Massimo Totola: assieme a loro si affaccerà nuovamente la coppia di ballerini solisti e coreografi formata da Elisa Cipriani e Luca Condello.


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Carlotta Prete

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