Chiusura filiale Unicredit a Oltreponte: rimarrà un Bancomat per sei mesi

Il Comitato di quartiere chiede una maggiore e lunga presenza

I rappresentanti del Comitato di quartiere “SìAmo Oltreponte” davanti all'agenzia Unicredit

di r.m.

Il Comitato “SìAmo Oltreponte” torna sulla questione della chiusura della filiale Unicredit del proprio quartiere. Dopo l’incontro nell’agenzia di Oltreponte i rappresentanti del sodalizio hanno voluto puntualizzare, attraverso una lettera inviata alla direzione della banca e all’amministrazione comunale di Casale Monferrato, la loro posizione.

«Martedì 22 giugno, è pervenuta alla maggioranza dei clienti la lettera Unicredit che conferma purtroppo la cessazione della operatività e la chiusura della filiale di piazza Marinai d’Italia a Oltreponte. Preso atto della inderogabile decisione, per le ragioni esposte dal dott. Villata e dott. Daprà (giustificate anche dal pensionamento di tre dipendenti della filiale) vogliamo comunque ribadire il disappunto e la contrarietà del Comitato e della maggior parte degli abitanti di Oltreponte per questa decisione. Nel corso dell’incontro e nella precedente lettera inviata abbiamo spiegato dettagliatamente le ragioni per cui tale decisione comporterà disagio e danno soprattutto alle persone anziane del nostro quartiere. Vi abbiamo ancora manifestato le difficoltà oggettive e “logistiche “ nel raggiungere la sede centrale di via Guazzo (pochissimi parcheggi liberi in orario di lavoro nelle vicinanze di cui buona parte a pagamento) non comprendendo la decisione di concentrare, in generale, la presenza delle banche nel centro delle città».

«È probabile che molti correntisti clienti decidano di cambiare banca e la notizia che la vostra direzione a seguito delle nostre osservazioni e critiche abbia deciso di concedere almeno la presenza della postazione Bancomat per un “periodo di prova” di sei mesi a partire dalla chiusura della filiale, potrebbe in qualche modo frenare momentaneamente l’emigrazione della clientela».

«Nell’apprendere in occasione dell’incontro della permanenza (limitata per ora a sei mesi) della postazione Bancomat vi abbiamo ribadito che tale periodo non è a nostro parere ragionevole e sufficiente per le vostre opportune valutazioni chiedendovi cortesemente ma fermamente di estendere tale periodo di prova sino ad almeno il 31 dicembre 2022. Per le nostre esperienze sappiamo bene che chiudere tutto avrebbe creato un immediato e grosso trauma ai vostri clienti ma questa posizione di mantenere il bancomat - per ora - per soli sei mesi non è per noi comprensibile ed accettabile».

Oltreponte «dopo la perdita dell’unica banca presente nel quartiere non può e non vuole rimanere anche senza postazione Bancomat ed il nostro Comitato si riserva di mettere in atto tutte le azioni possibili perchè ciò non avvenga. Per questo rivolgiamo nuovamente l’appello ai dirigenti Unicredit di estendere la richiesta per una continuativa e permanente postazione Bancomat. Estendiamo questa richiesta anche a sindaco e amministrazione comunale di Casale Monferrato i quali concorderanno sicuramente con le richieste dei residenti di Oltreponte. Oltre ai numeri, ai costi e alla razionalizzazione crediamo che la fiducia, la continuità e la serietà siano elementi importanti nel rapporto che avete giornalmente con i clienti. La presenza di una postazione Bancomat di Unicredit nel Quartiere Oltreponte non è un costo per la banca ma è un investimento per il futuro, per mantenere e sviluppare la clientela».