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• Cultura
• 19 agosto 2024
• Casale Monferrato

Chi ricorda la Cartolibreria Martinotti? Questo negozio situato in piazza Mazzini sotto i portici lunghi, alla fine dell’800, viene ricordato come rivendita di tessuti. 

Agli albori del 900 venne rilevato dalle sorelle Allara e trasformato in cartolibreria ove i libri venivano anche concessi in prestito previo pagamento.

Nel 1952, alla nascita del secondo figlio, Martinotti decise di abbandonare la Marina Militare, dove aveva prestato servizio per 23 anni, compresi 4 anni di guerra in mare, e trovare un’attività a terra dove restare vicino alla famiglia. 

Comprò quella vecchia cartolibreria dalle sorelle Allara,

Davanti alla vetrina scorreva un traffico composto in gran parte da carri trainati da cavalli e il mercato si teneva proprio sotto al Caval d’Brons. 

Nelle giornate invernali, con i nebbioni e le abbondanti nevicate di un tempo, i frequentatori della piazza, avvolti nei loro mantelli neri, i tabarri, sembravano una popolazione di fantasmi.

Quella vetrina era come un grande schermo che proiettava l’evolversi dei costumi di una città. A quei tempi non esisteva la plastica e il negozio aveva un inconfondibile profumo di libri stampati a inchiostro, di pellame delle borse e di legno e grafite delle matite.

Si accompagnava la vita dei clienti dalla nascita, con biglietti rosa o azzurri, durante gli anni scolastici e nel tempo libero con buone letture.

Quei quattro muri hanno visto gli occhi emozionati e gioiosi di bimbi al loro primo corredo scolastico, visi preoccupati di studenti che alle prime ore del mattino compravano i fogli protocollo per i compiti in classe, ricevendo sempre un sorriso e un incoraggiamento, persone che avendo finito gli studi e avendo trovato una collocazione nella vita tornavano con tutta la famiglia per ricordare i bei tempi della gioventù.

Assidua cliente fu Marisa Allasio spesso accompagnata dalla suocera Jolanda, figlia primogenita di re Vittorio Emanuele III e, quando era in auge il teatro Politeama, attori come Alberto Lupo, Gino Bramieri, Enzo Tortora. Nel 2019 per il normale evolversi della vita, dopo 67 anni tutto è finito.

Correva il 1922...

Ecco un piccolo ricordo tratto dal nostro giornale... il cav. prof. Morera, il cittadino pittore illustre, l’intrepido ufficiale decorato al valor militare, l’autore acclamato dei cinque classici pennelli decorativi che rimarranno nel Circolo Ufficiali di Genova a testimoniare la sua opera artistica, è stato incaricato dal Comitato genovese per le onoranze a Giuseppe Mazzini di coniare una medaglia commemorativa e di illustrare artistiche cartoline allegoriche portanti massime del grande Commemorato. Ultimamente egli ha edito una magnifica collezione di cartoline artistiche e non ha voluto privare la sua natia città per cui ne ha inviate, per la vendita, alla Libreria Allara. 

(da “Il Monferrato” del 28 gennaio 1922)

La mostra di Rolando

Come omaggio finale a questo scrigno di memorie da sabato 24 agosto la cartolibreria ospita l’esposizione delle opere di Renzo Rolando, cultore ed estimatore delle tradizioni di Casale. Si intitola “Omaggio a Casale e al Po” e  sarà aperta sabato dalle 16 alle 19,30 e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19,30.