Nasce il Comitato "Tuteliamo il Monferrato"

Nuova iniziativa per difendere il territorio dall'insediamento di impianti fotovoltaici e di una cava

Una veduta del territorio nei dintorni di Alfiano Natta

di Massimo Iaretti

È nato il comitato ‘Tuteliamo il Monferrato’ ad Alfiano Natta. Sono oltre cinquanta gli aderenti a questa nuova persona giuridica che ha come obiettivo la difesa e l’attenzione verso le colline del dolce suol d’Aleramo.

La sede è in via Roma nel salone polivalente del Comune di Alfiano Natta. E nei giorni prossimi i promotori procederanno alla sua registrazione all’Agenzia delle entrate.

“Sono due i motivi che ci hanno spinto a costituire questo comitato per poter interloquire come soggetto – dice Paolo Piero Panepinto, uno tra gli animatori dell’iniziativa – la prima è la possibilità che venga aperta una cava. Ci è stato detto, che da parte degli interessati, ci sarà un gazebo ad Alfiano per spiegare quale sarà la sua portata e in questo modo avremo anche uno scambio di idee come ente giuridico”.

A questo si aggiunge un altro progetto: “Nella parte che da Sanico volge verso Penango – dice ancora – c’è una bella vallata dove si vorrebbe l’installazione di un impianto fotovoltaico della dimensione di sei campi da calcio che dovrebbe avere una durata di trent’anni come ciclo di vita”. Da questo, in particolare, deriva la preoccupazione per l’impatto sul territorio, “proprio quando qui vengono sempre più stranieri e c’è una ricaduta turistica che può essere ormai paragonata alle Langhe, ma con un territorio maggiormente incontaminato. Cosa succederà se si iniziano a mettere pannelli con questo impatto sull’ambiente e per una durata di tempo così lunga?”.