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Riconoscimento
Ugo Ravizza tra i "Patriarchi" della Provincia di Asti
Negussiant d' vin, originario di Moncalvo, ha compiuto 100 anni il 22 settembre
Un nuovo monferrino centenario. Prosegue il Progetto Patriarchi della Provincia di Asti con i festeggiamenti di Ugo Ravizza, nato il 22 settembre del 1924 a Moncalvo da mamma moncalvese e papà di Tonco.
Si trasferisce ad Asti dove il papà gestisce, dal 1919, il Caffè Concordia in via Cavour, utilizzato, negli anni ’60, anche come spogliatoio dai giocatori di tamburello che gareggiavano sulla vicina piazza Campo del Palio. Ugo frequenta le scuole medie e intanto scopre di avere una certa vocazione per la tromba che suona nella banda degli Avanguardisti.
Nel ’43 viene chiamato alle armi e alla fine della guerra torna a Moncalvo. Per tre anni suona nel complesso “I diavoli rossi” che gli permette di conoscere città e campagne a far musica da ballo. Sarà proprio la musica a fargli incontrare la moglie Vilma. Tornato ad Asti con la famiglia, gestisce per un paio d’anni la bottiglieria di via Verdi.
Nel 1950 diventa un “negussiant d’ vin” con l’acquisizione di una azienda del settore. Nel 1983 la sua azienda "Vini Ravizza" cessa l’attività ma Ugo continua a lavorare, sempre nel settore della commercializzazione del vino, per la Bava di Cocconato dove resterà fino alla metà degli anni ’90. Fa un’ultima apparizione pubblica suonando la tromba nella Fanfara dei Bersaglieri alle celebrazioni di Italia ’61 a Torino.
Profili monferrini
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