«Non capisco se i ladri mi hanno preso di mira o qualcuno sta cercando di farmi sloggiare, che ne so, forse perchè do fastidio». Un po’ ridendo e un po’ seriamente Stefania Sartor cerca di farsi un’idea del perchè in meno di venti giorni il suo locale - la “Caffetteria Stefany”, in via XX Settembre, nel quartiere del Ronzone - abbia già subito tre assalti da parte dei ladri.
Due sono andati a segno, il terzo, tentato l’altra notte, non è andato a buon fine. Il locale aveva aperto i battenti a metà giugno e per tutta l’estate non c’erano stati problemi. Poi il 27 settembre scorso il primo blitz. Tra le 4 e le 5 i ladri sono entrati nel bar, dopo aver forzato la serratura della porta e spaccato un vetro e hanno razziato un bottino di circa 1500 euro.
«Due persone incappucciate che indossavano jeans e felpe. Sapevano come muoversi sotto le telecamere e questo mi fa pensare che conoscessero il locale - racconta la titolare - Hanno preso i soldi delle macchinette che avevo nascosto, visto che non avevo ancora il cambiamonete, il denaro lasciato in cassa, caramelle e dolciumi».
Il secondo furto risale alla notte tra il 14 e il 15 ottobre, verso le 2, quando due giovani con un cappellino in testa, hanno forzato la porta e sono entrati. Non hanno trovato denaro e si sono impossessati di due pacchetti di caffè, un paio di bibite e qualche confezione di dolci. E arriviamo alla notte tra mercoledì e giovedì quando il copione si è ripetuto. Questa volta però, dopo aver sfondato la porta, non sono riusciti a prendere nulla, forse perchè disturbati, e se ne sono andati a mani vuote.
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