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Al Rotondino

A Casale “Un albero per la resilienza”

L'iniziative dell'Associazione Culturale LibrArti

“Un albero per la resilienza”, in particolare, un Hibakujumoku,  verrà piantumato, martedì 6 agosto alle ore 18,30, nell’area verde comunale denominata Urban2 del Rotondino, in via Gabotto, da sei anni gestita dall’Associazione Culturale LibrArti di Casale Monferrato. Si tratta di un Bagolaro (Celtis sinensis), germogliato da una pianta sopravvissuta al bombardamento di Hiroshima, per ricordare le vittime di tutte le guerre e, anche, dell’amianto.

Già vincitore del progetto nazionale di Cittadinanza Attiva dei Salesiani per il Sociale “Urban Re-generaction, 2018”, il Giardino Urban2 rappresenta un’oasi di frequentata bellezza cittadina, grazie alla costante piantumazione/manutenzione di fiori e alberi, oltre che alla gestione della Casetta dei libri garantite dai volontari della LibrArti.   

Prendendo ispirazione dai giardini terapeutici di Andrea Mati, presso l’Urban 2, la LibrArti ha ideato il “Giardino Sensoriale” (attualmente working in progress), progettato per stimolare i cinque sensi e migliorare il benessere psico-fisico delle persone, offrendo loro la possibilità di fruire di una confort zone, in grado di suscitare curiosità e creatività. Il progetto si allunga nel sociale coinvolgendo attivamente le persone autistiche, sia in qualità di collaboratrici fattive sia come fruitrici privilegiate.

Nel dettaglio, il Giardino Sensoriale prevede: l'adeguamento e l'ampliamento delle zone attualmente piantumate secondo uno schema “a stanze”, collegate tra loro e con i singoli ingressi/sentieri; la specifica caratterizzazione delle singole “stanze”, mediante l’installazione di pannelli informativi/esplicativi e la delimitazione con elementi naturali (bordure, siepi, recinti di pietre, etc.). Un lavoro articolato che originerà cinque diverse situazioni: la Stanza dei fiori e delle aromatiche, identificata con l'attuale aiuola fiorita e arricchita dall'inserimento di una seduta centrale, delimitata da bordure di Iris e Tulipani, con annessa la già esistente zona delle aromatiche, che verrà completata con la realizzazione di brevi camminamenti all'interno dell'aiuola stessa; la Stanza per l'inverno, che verrà ricreata mediante l’installazione di una piccola serra, dotata di pannello solare e di attrezzature per attività come: semenzai, trapianti, essicazione di fiori e aromatiche; la Stanza dei libri e dei profumi,  identificata con l'attuale zona delle panchine e della Casetta dei libri, presso la quale verrà costruito un pergolato con rampicanti (Glicine, Gelsomino, etc.); la Stanza orientale, che prevede la realizzazione di un giardino secco esotico, con la posa di sassi, di sabbia e di una vasca per contenere piante acquatiche; la Stanza delle 4 stagioni, mediante la realizzazione di uno spazio a cassoni, coltivati con fiori e ortaggi a maturazione alternata.

All’interno dei nuovi spazi ridisegnati, oltre alle attività già consolidate, come la manutenzione condivisa del giardino, la gestione della casetta dei libri e l’organizzazione di eventi (yoga/meditazione, presentazioni librarie, pic-nic letterari), sono previsti: rinnovato coinvolgimento degli abitanti del quartiere e di persone autistiche supportate da mediatori; l’organizzazione di eventi, di corsi di giardinaggio e di attività legate al giardino (essiccazione di piante aromatiche, realizzazione di erbari, realizzazione di targhette esplicative, etc.);l’inserimento del giardino sensoriale tra le tappe escursionistico-naturalistiche e artistico-culturali. In previsione, anche l’installazione di una fontanella per l’acqua potabile e per l’irrigazione dell’area verde.

Il progetto di LIbrArti prevede il coinvolgimento di: ANGSA Casale Monferrato, Associazione culturale Yamato, Associazione culturale Il Picchio, Parco del Po e Associazione Amici di Lucia ODV.


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Alessandro Pugno

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