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Maltempo
Po sotto controllo ma è il Sesia a preoccupare
Aperti i Centri Operativi Comunali di Casale e Motta

«Il maltempo che sta colpendo il nord ovest da ieri, martedì 15 aprile, avrà un’intensificazione nelle prossime ore e porterà precipitazioni molto forti sulle zone montane e pedemontane del Piemonte settentrionale e occidentale. In considerazione dell’ulteriore peggioramento delle condizioni meteorologiche e degli impatti conseguenti attesi sul territorio, il Centro funzionale di Arpa Piemonte ha emesso un’allerta rossa per rischio idrogeologico domani, giovedì 17 aprile, sulle vallate piemontesi nordoccidentali e arancione già da oggi, mercoledì, su gran parte del Piemonte per possibili esondazioni dei corsi d’acqua e fenomeni di versante estesi».
È il comunicato di Arpa Piemonte sul maltempo che sta colpendo la nostra regione. A monitorare la situazione sono soprattutto il Comune di Casale e quello di Motta de’ Conti dove stati aperti i Centri Operativi Comunali per le emergenze.
«Per quanto riguarda il Po - ci ha detto il vice sindaco e assessore alla Protezione Civile di Casale, Luca Novelli - la situazione è costantemente monitorata. Così come quella del Sesia che preoccupa maggiormente: dalle 9 alle 14 di oggi a monte è salito di cinque metri e mezzo. E la previsione non è delle migliori».
Il sindaco di Motta de’ Conti, Emanuela Quirci, è fortemente preoccupata visto che già nel 2020 ha dovuto fronteggiare una vasta esondazione del Sesia: «La situazione è sotto controllo ma ho vietato alla popolazione di recarsi in aree golenali. Al momento siamo sotto allerta arancione mentre a monte, a Borgosesia, l’allerta è rosso».
La Quirci oltre ad essere preoccupata è anche arrabbiata: «In questi giorni di intense perturbazioni meteorologiche, l’amministrazione di Motta è fortemente preoccupata per la comunicazione pervenutaci lo scorso mese da Aipo relativa alla presenza di tane di animali fossori nel rilevato arginale su sponda sinistra del Sesia, ovvero nella frazione Mantie. Tale nota era rivolta alla Provincia di Vercelli, alla Regione Piemonte e al Comune di Candia Lomellina anch’esso interessato per la frazione Terrasa. Aipo invitava la Provincia e la Regione, in quanto competenti, a risolvere con piani di limitazione faunistica la presenza di tali animali per poter provvedere alla chiusura delle tane, evitando il rischio di rottura dell’argine in caso di piena».
«Prendendo atto di quanto ricevuto dalla Provincia di Vercelli proprio oggi, 16 aprile, che ringraziamo per i loro continui interventi relativi ai piani di controllo delle specie nutria e volpe e all’importante intervento di azioni di disturbo per far uscire gli animali dalle tane (pur non riscontrandone al momento attuale la presenza) riteniamo Aipo, essendo sua la competenza, completamente responsabile della sicurezza arginale».
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