Thor, Arrow Bio e altre novità per i rifiuti: ma ai nostri amministratori interessano?

Desideriamo segnalare ai cittadini, ai curiosi o addetti ai lavori la possibilità di visitare in questa settimana (dal 3 al 6 novembre) la fiera ECOMONDO di Rimini, la più importante fiera ambientale d’Italia. Le conoscenze, le tecnologie per nostra fortuna avanzano (altrimenti saremmo ancora al Medioevo !) e anche nel settore energetico, della raccolta e gestione rifiuti sono stati fatti notevoli passi in avanti. Noi tutti del Coordinamento Provinciale da sempre siamo attenti alle novità e alle nuove proposte e ci auguriamo che i nostri amministratori pubblici abbandonino le sciocche contrapposizioni partitiche e analizzino seriamente alcune tecnologie che potrebbero nei prossimi anni permettere di gestire al meglio molte problematiche collegate al recupero dei rifiuti e magari permettere soluzioni finali diverse e alternative al conferimento in discarica. Il THOR, l’Arrow BIO di cui abbiamo parlato negli scorsi anni, non sono “fanfaluche” ( questa è stata la definizione di un politico casalese … ) ma impianti tecnologici all’avanguardia che necessitano del dovuto inserimento nelle realtà italiane, ci pare che la stessa Buzzi – Unicem sia andata avanti con l’affinamento della tecnologia THOR e ci siano i primi buoni risultati per il recupero pulito energetico dei rifiuti con la loro trasformazione in combustibile industriale. L’interesse per gli impianti Arrow Bio si sta sviluppando in paesi lontani dall’Italia (qualcuno ha detto che le tecnologie efficienti ma che costano poco non interessano al mondo politico italiano…) , è utile ricordare che 2 anni fa da parte dei responsabili italiani Arrow Bio venne fatta a Casale una proposta interessante al nostro CCR, si proponeva la fornitura di un impianto chiavi in mano con la proposta di ritirare l’impianto dopo 2 anni senza alcuna spesa per il CCR nel caso non ci fosse stata soddisfazione nell’utilizzo dell’impianto, ovviamente anche questa proposta non è stata approfondita ed è stata fatta cadere nel vuoto dall’allora presidente del CCR geom. Spinoglio . Ora segnaliamo sistemi già operativi come il trasferimento pneumatico dei rifiuti (AWS), il Dissociatore Molecolare di Peccioli (Pisa) e nuovi impianti di recupero dei derivati dallo spezzamento strade. Qualche amministratore pubblico muoverà il sedere dalla propria poltrona? Noi cittadini speriamo vivamente di sì! Coordinamento Provinciale Alessandrino “Sì differenziare- No porta a porta“ Massimo De Bernardi - consigliere Sezione di Casale Monferrato