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• Comprensorio
• 16 ottobre 2024
• Moncalvo

La comunità parrocchiale apre le porte della chiesa di San Francesco a don Andrea Tancini, classe 1975, casalese “doc”, che inizia a Moncalvo la missione pastorale fra i fedeli. Domenica di festa. La folla attende il nuovo parroco sul sagrato della chiesa. E’ venuta per incontrare il pastore che guiderà la seconda parrocchia della diocesi, per conoscerlo e ascoltarlo. Il sindaco di Moncalvo, Diego Musumeci, dà il benvenuto. “Siamo qui per un evento speciale. L’arrivo del parroco in una comunità è sempre un evento importante. Egli è portatore di speranza, conforto – dice il primo cittadino – di valori condivisi. Le assicuro, don Andrea, che troverà nell’amministrazione civica ascolto e comprensione. Mi auguro che questo cammino a Moncalvo sia per lei fonte di gioia”. Don Andrea ringrazia Musumeci e aggiunge che parlerà ai moncalvesi alla conclusione della messa. Prima dell’inizio il vicario generale, don Désiré Azogrou legge il decreto di nomina firmato dal vescovo. Chiesa gremita. Presenti i sindaci di Casorzo, Vignale, Olivola, Altavilla. Ventottesima domenica del Tempo ordinario, Vangelo di san Marco. All’inizio dell’omelia don Andrea sorprende, con un sorriso, i fedeli: “State tranquilli sono abituato a fare il parroco in due o tre parrocchie, l’omelia sarà breve. Il Vangelo ci invita a riflettere sulla fede, o meglio, sul modo di ritenere la fede non come dovere ma come dono”.

Ricorda l’incontro di Gesù con l’uomo che gli chiede come può ottenere la vita eterna. Gesù non lo convince e lui se ne va. “Ma – spiega don Andrea – Gesù fissa lo sguardo su di lui e lo ama. Noi dobbiamo lasciarci guardare da Gesù. Fare della nostra fede un dono agli altri e a Dio”. Questo, lascia intendere don Andrea, sarà il suo apostolato. A fine messa dice: “Nella parrocchia c’è molto volontariato, lavoreremo uniti per il bene comune. Ci saranno giorni sì e giorni no, ma con l’aiuto di Gesù ce la faremo”. I fedeli applaudono.