Troppa gente per Crepet: le proteste di chi è rimasto fuori
di Stefania Baroso
Un articolo uscito sulla stampa locale e sul web invitava ad una conferenza tenuta dallo psicologo Paolo Crepet giovedì 10 marzo alle ore 21 al Teatro Municipale di Casale Monferrato, con ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti in sala.
Decidendo di partecipare alla serata, alle 20,15 mi reco al Municipale e mi metto in coda. Ben presto mi accordo che c’è una seconda “coda” laterale “ad invito”. Alle 21 una gentile signorina ci informa che i posti disponibili senza invito sono… 50 e che gli altri possono anche tornarsene a casa! Sono seguite proteste, qualcuno è ancora riuscito ad entrare, gli altri amareggiati se ne sono tornati a casa.
Penso che le persone in coda fossero almeno 200. Mi rivolgo agli organizzatori: non era più semplice comunicare che la
serata era ad invito? Avremmo evitato di perdere tempo e la brutta sensazione di essere presi in giro. Inoltre, con quale criterio sono stati assegnati i circa 450 inviti ai “notabili” del nostro territorio? Alla prossima iniziativa, quali credenziali dovrò presentare agli organizzatori (Associazione Cipollino?) per essere inclusa nella coda “giusta”, oppure si può sperare in criteri più democratici?