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La protesta

Una miriade di buche e molti avvallamenti

La strada provinciale 62 che collega Giarole a Occimiano

È sempre d’attualità il dibattito sullo stato di manutenzione della strada provinciale 62 che collega Giarole a Occimiano, arteria molto utilizzata dagli abitanti dei paesi della zona e, soprattutto, dai pulmini che quotidianamente trasportano bambini e ragazzi delle scuole elementari e medie.

Nei giorni scorsi ha ripreso vigore la discussione sui social, con pareri e critiche unanimi alla situazione che ormai è giunta al limite della tollerabilità, soprattutto dal punto di vista della sicurezza.

“Il manto stradale presenta una miriade di buche e molti avvallamenti che rendono pericoloso il transito dei mezzi anche a bassa velocità e nel rispetto dei limiti – è uno dei commenti ricorrenti sui social - senza contare l’usura dei mezzi, gomme e sospensioni che, giustamente, sono soggetti a controlli periodici, come la revisione biennale obbligatoria, la segnaletica a terra che delimita la larghezza e la mezzeria è praticamente inesistente”.

La disapprovazione è dovuta anche al fatto che la strada in questione, che da Giarole si imbocca nella zona della pesa pubblica, è come detto sopra piuttosto trafficata e, tra i mezzi transitanti, vi sono anche due scuolabus che vi passano quattro volte al giorno.

La conferma anche dal vice sindaco di Giarole, Ruggero Pignone: “Il problema è datato – ammette l’amministratore giarolese – in quanto il Comune inviò una Pec alla Provincia già ai tempi dell’Amministrazione di Renata Zecchino a seguito della quale vi fu una presa d’atto cui non seguirono interventi di ripristino che, come sappiamo, sarebbero consistenti e costosi. È di questi giorni però un interessamento verbale da parte dell’ente che ci fa nutrire qualche speranza”.

Pignone ha confermato che la strada è percorsa da parecchi mezzi e che quotidianamente gli scuolabus compiono il percorso all’andata e al ritorno sia per portare ai plessi i bambini della scuola primaria che per fornire analogo servizio a quelli della scuola secondaria di primo grado, con un percorso circolare che interessa i territori di Conzano, Lu, Occimiano e Giarole”.

L’auspicio è che in tempi ragionevolmente brevi si possa trovare una soluzione, non per un capriccio degli automobilisti ma, soprattutto, per evitare che “qualcuno si faccia male seriamente” come ribadiscono gli abitanti sui social invocando un intervento preventivo.


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Emanuela Caprino

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