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Mancava a Casale da sette anni
Il ritorno a Casale di Mirko Barbesino
Mancava da sette anni

Casale riabbraccia in questi giorni uno dei suoi figli diventati famosi nel mondo: Mirko Barbesino. Vive e lavora la maggior parte del tempo in un paesaggio totalmente diverso dalle colline monferrine: la Strip di Las Vegas.
Pianista, chitarrista, cantante, compositore, showman, ogni sera incanta il pubblico di casinò e locali con le sue performance, ma, anche se è cresciuto masticando blues, è casalese Doc, basti pensare che suo nonno "Umberto Paludetto" (detto "Cilin" per la mole) è stato centrocampista del Casale Calcio dal 1939 al 1942. Per questo sulle locandine dei suoi spettacoli in USA troviamo spesso una piccola stella bianca.
Mancava a Casale da sette anni, l’ultima volta a riportarlo in città fu un evento doloroso, la perdita di suo padre Pietro, portato via dal mesotelioma, ora è un’occasione molto diversa e piena di gioia: presentare la propria città alla sua nuova famiglia.
Mirko ha ancora qui sua mamma Jose (80 anni compiuti proprio con suo figlio questo 15 marzo) e sua sorella Laura, ma dal dicembre del 2023 ha sposato in riva all’Oceano Pacifico, Jessica Tomlinson e ora hanno un bellissimo bambino di nome Rei Pietro.
Li incontriamo sotto il Cavallo di piazza Mazzini venerdì mattina, appena tre giorni dopo il loro arrivo e insieme sembrano davvero essere un ponte tra due mondi.
“Ieri ho fatto un giro in auto scoprendo che sono ancora in grado di usare il cambio manuale - confessa Mirko – anche se ho dovuto chiedere a Jessica di ricordarmi che non posso girare a destra con il rosso, cosa che in America si può fare. Però non mi sembra ancora vero di essere qui, insieme a loro. Certo ho trovato un po' di cambiamenti: posso dire che la viabilità è migliorata, sono spariti i semafori, mentre alcuni negozi non sono più dove li ho lasciati. Però la mia Casale è rimasta”.
Da parte sua Jessica ha trovato Casale “Esattamente nello stesso modo in cui me la descriveva Mirko: con un bellissimo centro, i Krumiri, la torre civica. Mirko continuava a dirmi quanto gli era piaciuto crescere in questa piccola città e posso capirlo, tutti lo conoscono, si fermano a salutarlo, sono gentili e poi l’ottimo cibo”.
Ma Mirko Barbesino in questi giorni non ha ritrovato solo la sua città, ha ritrovato anche la band dei suoi esordi italiani: la Fifty Fingers Blues Band con la quale si è esibito la sera di venerdì 14 alla birreria Moonfrà. E chissà che prima che volino di nuovo a Las Vegas il 27 marzo non ci siano altre occasioni di sentirlo suonare.
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