A San Salvatore i cento anni della Colonia Solare

Inaugurato il busto dedicato al medico Giuseppe Barco

Un momento della cerimonia dedicata al medico Barco

di Massimo Castellaro

La storia della “Colonia Solare Elioterapica Giuseppe Barco”, avviata nel 1924, anno in cui si attestò come seconda colonia elioterapica della Provincia, è stata protagonista nel weekend a San Salvatore Monferrato che ha tributato il giusto omaggio al suo fondatore, il dottor Giuseppe Barco, medico condotto del paese e grande sostenitore delle cure del sole per contrastare rachitismo e tubercolosi, al quale è stato dedicato un busto commemorativo al parco Pineta a margine del convegno.

“Una volta per ricordare qualcosa di importante si costituivano i comitati – spiega l’Assessore alla Cultura Enrico Beccaria - con quelle persone che avevano una maggiore coscienza storica, che capivano, comprendevano la portata e il significato di ricordare un evento, che doveva avere grande incidenza per tutta la comunità. È il caso del comitato per commemorare il cinquantenario dell’Unità d’Italia nel 1911, dove si decise la pubblicazione di un ‘numero unico’ sulla storia della nostra città: ‘San Salvatore nel passato e nel presente’. In questo comitato c’era anche il dottor Barco che ha scritto un intervento sull’ospedale Santa Croce”.

Per ricordare i 100 anni della nascita della Colonia Solare e del suo fondatore, questa volta, “non abbiamo costituito un comitato come si faceva un tempo – ha proseguito Beccaria - ma abbiamo coinvolto amici che avessero questa coscienza storica, e soprattutto ci guidassero nella comprensione dell’importanza di ricordare un evento storico come questo.

Quindi ringraziamo i relatori che con i loro interventi e le loro testimonianze hanno ricordato la storia della Colonia Solare e del suo fondatore Giuseppe Barco: Adriana Canepa, Edoardo Molina, Marco Sigaudo, Vanni Deambrogio, Michela Ferrari, Cinzia Spriano, Giuseppe Beccaria, Fabio Prevignano, Luca Monti, Clementina Monti, Corrado Tagliabue, Don Sandro Luparia, Don Gabriele Paganini, Renato Balduzzi e Roberto Barberis. Ed un ringraziamento particolare va agli assessori, ai consiglieri comunali, al personale comunale ed ai ragazzi dell’Oratorio Campanone”.