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Lunedì 3 febbraio
Alessandria-Asti «una delle Cia più grandi d’Italia»
La nuova Confederazione italiana agricoltori
Lunedì 3 febbraio è nata «una delle Cia più grandi d’Italia». Le parole di Cristiano Fini, presidente nazionale, hanno suggellato l’avvio della nuova Confederazione italiana agricoltori (Cia) di Alessandria - Asti.
L’assemblea costitutiva che ha segnato «l’avvio di un progetto di fusione tra le due province al fine di creare una nuova, più forte e coesa realtà agricola» si è svolta nella sala consiliare della Provincia di Asti, in piazza Vittorio Alfieri, alla presenza delle autorità locali, regionali e nazionali, parlamentari, di ospiti del mondo agricolo e delle istituzioni.
La Cia nata dalla fusione per incorporazione delle associazioni provinciali alessandrina e astigiana è suddivisa in nove zone operative, ha quasi tremila aziende iscritte, 108 dipendenti, un fatturato annuo di circa sette milioni e svolge quasi diciassettemila e cinquecento pratiche fiscali attraverso gli sportelli dei Caf. Alla presidenza è stata eletta Daniela Ferrando, già alla guida dell’associazione alessandrina, e la direzione è stata affidata a Paolo Viarenghi che ha svolto lo stesso incarico in Cia Alessandria. La nuova dirigenza resterà in carica fino al 2026, successivamente scatterà il rinnovo per il successivo quadriennio.
Quella di lunedì è stata definitiva una «giornata storica» da tutti gli interventi ed è arrivata dopo un anno di lavoro definito «molto impegnativo» dai protagonisti. L’assetto con il quale Cia Alessandria - Asti si prepara ad affrontare il 2025 rappresenta la sintesi di competenze e di capacità organizzative che dovranno «ottimizzare i servizi, razionalizzare i costi e assicurare le necessarie economie di scala». La suddivisione in zone consente di continuare a lavorare nel rispetto delle specificità delle diverse aree territoriali.
«In questo processo di aggregazione, che abbiamo percorso cinque anni fa con la fusione dei rispettivi enti camerali, vedo - sono le parole di Gian Paolo Coscia, alessandrino, presidente della Camera di Commercio di Alessandria e Asti e di Unioncamere Piemonte - un’unità di intenti e tanto, tanto buon senso».
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