Della Valle racconta la sua esperienza americana alla Findlay Prep high school
di p.z.
Amedeo Della Valle, il giovane play-maker classe ‘93 che fino allo scorso anno è stato protagonista nella Under 19 della JC Banca del Piemonte di coach Lorenzo Pansa, sta vivendo un’intensa esperienza alla Findlay College Prep high school di Las Vegas, che attualmente è in testa al proprio campionato con 14 vittorie e zero sconfitte. Il giocatore, che è in Italia per trascorrere qualche giorno di vacanza in famiglia, ad Alba, mercoledì 21 dicembre è stato a Casale per rivedere gli amici e salutare gli ex compagni di scuola del “Sobrero”, gli insegnanti e il preside Mauro Bosco. Nel pomeriggio, poi, è tornato anche al PalaFerraris per salutare lo staff tecnico della Junior e si è allenato con la prima squadra.
Prima di indossare canotta e pantaloncini, ci ha raccontato qualcosa della sua nuova vita negli States. «Ad agosto, dopo l’esperienza agli Europei Under 18 e l’All Star Game di Kaunas, ho deciso di frequentare l’ultimo anno di liceo e, soprattutto, di giocare a basket nella Findlay Prep. La squadra è molto forte, con ottimi elementi e tanto talento».
Della Valle si è subito messo in evidenza con alcune eccellenti partite e su di lui sono puntati gli occhi dei reclutatori di importanti college: Arizona, UCLA, Gonzaga, Connecticut e altri ancora. «Non ho ancora scelto - dice l’ex juniorino, figlio di Carlo, grande regista dell’Auxilium Torino di Dido Guerrieri e della Nazionale - Il mio obiettivo è quello di crescere e di migliorare, come giocatore e come persona: sarà quindi fondamentale avere un ottimo coach, i migliori compagni possibile e l’opportunità di giocare fin dal primo anno».
Per Amedeo, l’American Dream è una scelta di vita: «Voglio prendere un titolo di studio e, perché no, cercare di raggiungere, un giorno, l’NBA».
Della Junior conserverà ottimi ricordi: «Quella in rossoblu è stata una delle esperienze migliori fatte finora; Crespi e Pansa mi hanno aiutato a crescere. Non si può mai dire: chissà, magari un giorno potrei tornare a giocare a Casale!»
(foto Enzo Conti)