Anche Valenza ha ricordato le vittime di Nassiriya

Deposizione delle corone ai caduti e celebrazione di una messa

Un momento della commemorazione di domenica scorsa

di Massimo Castellaro

Domenica a Valenza hanno avuto luogo le celebrazioni in ricordo delle vittime di Nassirya. In mattinata, come da copione, autorità, delegazioni e cittadini si sono ritrovate lungo viale Oliva, davanti alle scuole, per poi spostarsi nei vicini giardini per la deposizione delle corone ai caduti di tutte le guerre e al cippo dei Carabinieri caduti nell’adempimento del dovere.

Dopo la posa delle corone e il momento di raccoglimento, al quale hanno partecipato varie rappresentanze dell’associazionismo valenzano, ci si è trasferiti in Duomo dove è stata celebrata una Santa Messa per omaggiare la Virgo Fidelis, patrona dell’Arma dei Carabinieri; nell’occasione oltre alle autorità, ha preso la parola anche il presidente dell’Associazione Nazionale Carabinieri, Marco Giacobone.

Gli attentati di Nassiriya furono alcuni attacchi avvenuti dal 2003 al 2006 durante la guerra in Iraq contro le forze armate italiane partecipanti alla missione militare "Operazione Antica Babilonia: il più grave in assoluto fu la strage del 12 novembre 2003 che provocò 28 morti, di cui 19 italiani.

Complessivamente invece gli attacchi provocarono un totale di circa 50 vittime di cui 25 italiani. La domenica precedente, a Valenza e nelle frazioni di Villabella e Monte Valenza, si era invece celebrata il IV novembre, Festa dell’Unità Nazionale, Giornata delle Forze Armate e Commemorazione dei Caduti di tutte le guerre.