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Archivio di Stato di Alessandria
«Ma che colossi!» la mostra virtuale dedicata a Vidua
La mostra a cura di Pier Maria Stabile e Andrea Spagni
«Ma che colossi!» è l’espressione con cui, in una sua lettera, il casalese Carlo Vidua di Conzano si riferiva alle maestose statue di Ramesse II che decorano il tempio rupestre di Abu Simbel da lui esplorato nel marzo 1820.
In quell’occasione egli apprese che il canavesano Bernardino Drovetti, già console di Francia in Egitto, intendeva vendere la sua celebre collezione di antichità egizie e, consapevole dell’eccezionale importanza della raccolta, ambita anche da Paesi come la Francia, Vidua si adoperò con tenace determinazione presso il governo sabaudo per convincerlo a formalizzarne l’acquisto.
L’imponente collezione Drovettiana fu acquisita alla fine del 1823 per ordine del re di Sardegna, diventando così il nucleo fondativo del Museo Egizio di Torino inaugurato duecento anni fa. L’Archivio di Stato di Alessandria intende celebrare tale bicentenario ricordando la figura di Carlo Vidua con una mostra virtuale sul proprio rinnovato sito internet.
La mostra, a cura di Pier Maria Stabile e coordinata dal direttore dell’Archivio di Stato di Alessandria, dott. Andrea Spagni, sarà visibile a partire da lunedì 9 settembre sul sito archiviodistatoalessandria.cultura.gov.it/.
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