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Danza
Vignale: tanti spettacoli “live” e una ricca apertura del festival
Debutto con l’ombrello aperto per l’edizione 2023
Debutto con l’ombrello aperto per l’edizione 2023 di Vignale in Danza. A causa delle impreviste avversità meteo di giovedì sera che hanno reso non praticabile il palcoscenico fisso nei Giardini Bassi di Palazzo Callori il Festival, promosso dall’Associazione Stabilimento delle Arti della Direttrice Artistica Michela Maggiolo in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, ha preso il via nella location “alternativa” della Palestra Comunale: non prima di aver tagliato il nastro della mostra fotografica, una carrellata di 25 scatti dal cartellone dello scorso anno, allestita nell’Aula Cavour dal collettivo dell’AFA – Associazione Fotografica Alessandrina.
La prima, salutata dal sindaco Tina Corona, dall’assessore regionale alla Cultura, Turismo e Commercio Vittoria Poggio, dal Direttore di Piemonte Dal Vivo Matteo Negrin, dall’Assessore del Comune di Alessandria Giovanni Berrone e dal Primo Cittadino di Mirabello Marco Ricaldone, ha offerto al pubblico un bis di performance solistiche, “Metamorfosi” di Michela Tartaglia e “Grndr_Date no one” di Andrea Zardi, cui si è eccezionalmente affiancata l’anteprima, in scena il giorno seguente, di “Object_” firmata da Matteo Gandini, fondatore a Bologna della Compagnia di Danza Leggere Strutture.
Nei rispettivi spettacoli, i “danzautori”, danzatori ma anche autori delle loro coreografie, hanno espresso, come sottolineato in apertura dal professor Alessandro Piero Mario Pontremoli, Ordinario di Discipline dello Spettacolo all’Università di Torino, tre visioni del mondo: un tris di “danze del presente” riferite, nelle fattispecie, alla dimensione del corpo, al dialogo sulla memoria e all’identità di genere.
Applausi scroscianti ed en plein di spettatori sabato sera nei Giardini per la prima di “La storia di Peter”, seconda produzione, appositamente messa a punto per il palcoscenico di Vignale in Danza, dei giovani del Liceo Coreutico e Musicale “Umberto Eco” di Alessandria, tornati nel borgo a un anno dall’altrettanto acclamato “Ready To Go”. Ispirata in chiave attuale e “contemporanea” alle avventure di Peter Pan, l’opera ha riconfermato Michela Tartaglia alla stesura delle coreografie e ritrovato la direzione di Enrico Pesce, che ne ha pure curato gli arrangiamenti musicali.
Un inedito musical che, grazie alla mission raggiunta in partnership con l’Associazione Abilitando Onlus presieduta da Paolo Robutti di rendere la serata accessibile e fruibile ad ogni forma di disabilità – anche con loop ad induzione magnetica montato in platea per permettere alle persone con protesi e impianto cocleare di ricevere direttamente suoni e musica, si è potuto fregiare della collaborazione della Rai la quale ha ospitato sul palco due performer in LIS, la Lingua dei Segni, e trasmesso in streaming sul proprio network digitale e sulla pagina Facebook di Rai Accessibilità. La riuscita sinergia fra Festival e servizio pubblico televisivo ha peraltro condotto in collina, oltre al team di regia e operatori audio e video, anche la responsabile della Direzione Pubblica Utilità RAI Maria Chiara Andriello.
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