La Festa del Ringraziamento a Mirabello

Il mercatino e la benedizione di prodotti e mezzi agricoli

La benedizione impartita da don Danilo Biasibetti

di Massimo Castellaro

Ha ottenuto un bel successo a Mirabello Monferrato l’appuntamento con la Festa del Ringraziamento, evento già presente nella tradizione mirabellese che è stato riscoperto per dare spazio e risalto ai produttori locali e celebrare la cultura agricola del territorio.

La piazza principale del paese ha ospitato il mercato agricolo che ha proposto prodotti enogastronomici tipici mentre presso la chiesetta di San Michele è stata allestita la mostra “L’agricoltura in mostra”, un affascinante viaggio, attraverso una selezione di fotografie, per raccontare la storia di un’agricoltura che ha forgiato il paesaggio, le persone e la cultura di intere generazioni del paese monferrino, realizzata con la collaborazione di Angelo Sarni.

In piazzetta San Michele, a cura di “Occhio con Occhio”, i bambini hanno potuto effettuare il ‘Battesimo della sella sul pony’. Numerose le autorità intervenute tra le quali l’onorevole Riccardo Molinari, gli assessori regionali Enrico Bussalino e Federico Riboldi, il presidente regionale Cia Gabriele Carenini; il sacerdote don Danilo Biasibetti ha impartito la benedizione a operatori e mezzi agricoli. Nella chiesa parrocchiale San Vincenzo è stata celebrata una Santa messa con successiva benedizione dei prodotti della terra e dei mezzi agricoli mentre in oratorio si è svolto come consuetudine il pranzo con cucina piemontese a cura della Pro Loco.

La Festa del Ringraziamento si terrà anche a San Salvatore Monferrato su impulso di Comune e parrocchia dei Santi Martino e Siro nella giornata di domenica 1 dicembre. In questo caso il programma prevede alle ore 9 il mercatino Campagnolo alle ore 9, alle 11,30 nella chiesa di San martino la “Parabola contadina in dialetto sansalvatorese”, scritta e recitata da Mario Lombardo, cui seguirà la benedizione delle macchine agricole. Alle ore 13 presso il ristirante pizzeria ‘Stella’ largo al “Disnà dal dì dla festa”, ossia il pranzo degli agricoltori.