Che successo! In seicento per Alessandro Barbero in San Domenico

La conferenza del noto storico

di Luigi Angelino

Grande partecipazione lunedì sera nella chiesa di San Domenico per ascoltare il noto storico Alessandro Barbero (al suo arrivo un tifo da stadio) su “Le parole del Papa da Gregorio VII a Francesco’’.

Evento organizzato per i 550 anni della Diocesi dall’Ufficio beni culturali e aperto col saluto del vescovo Gianni Sacchi che aveva a fianco il rettore di Crea, Francesco Mancinelli e il vicario Désirè Azogou. In prima fila il sindaco Emanuele Capra e l’assessore Fiorenzo Pivetta. In tutto 560 presenti certificati dalla prenotazione.

Per l’occasione si sono raccolte offerte per il restauro de “Le cronache di Norimberga” della Biblioteca del Seminario, come hanno illustrato Raffaella Rolfo e Bruna Curato prima di dare la parola a Barbero. L’illustre ospite, affascinante affabulatore che rende a tutti la storia più vicina, ha compiuto una carrellata di mille anni e attraverso le vicende dei Papi (con molti aneddoti e citazioni curiosi) ci ha portato anche a vedere i cambiamenti della chiesa attraverso lo specchio degli eventi (esempio: Lutero, illuminismo, comunismo, le guerre).

Al termine Barbero si è ancora fermato un’ora per firmare libri o anche solo biglietti o (l’abbiamo visto) la tessera dei Pokemon, con una parola per tutti e una foto veloce, particolarmente con gli ex allievi (molti giunti anche da lontano come due giovani di Varese “abbiamo la sua foto in camera da letto”) e con chi aveva realizzato la maglietta con la sua scritta e un cuoricino (foto) e addirittura con la sua immagine.