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  • 12 dicembre 2024
  • Casale Monferrato

Accademia Filarmonica

Arturo Benedetti Michelangeli: ci fu il concerto del dicembre ‘49?

Venerdì 13 dicembre alle 21

Al piano. Arturo Benedetti Michelangeli in una foto d’epoca

C’è stato o non c’è stato il concerto di Arturo Benedetti Michelangeli all’Accademia Filarmonica di Casale Monferrato il 10 dicembre del 1949? La domanda, che ci siamo posti a suo tempo sul nostro libro “Il Monferrato Terra di Musica”, ha finito per incuriosire Sergio Marchegiani, nominato direttore artistico dell’Accademia. Così per questo nuovo appuntamento della rassegna musicale, venerdì 13 dicembre alle 21, ha chiamato un altro grande della tastiera: Olaf John Laneri, concordando con lui lo stesso identico programma, che Michelangeli avrebbe eseguito quella sera. 

A distanza di 75 anni e 3 giorni dal concerto che fu (o non fu?) sentiremo quindi la Fantasia in Fa minore op. 49, il Preludio in Do diesis minore op. 45, la Sonata n. 2 in Si bemolle minore op. 35, la Berceuse op. 57, lo Scherzo n. 2 in Si bemolle minore op. 31, i Tre Studi op. 10, per finire con i fuochi artificiali di “Andante spianato e Grande Polacca brillante” op. 22.   

Lanieri, padre di Catania e madre svedese, è entrato nell’olimpo del pianismo mondiale nel 1998 vincendo il Concorso Internazionale “Ferruccio Busoni” di Bolzano. Delle sue “Variazioni sopra un Tema di Paganini” di Brahms, Cohen scrive sull’International Piano: “la migliore esecuzione dal vivo che abbia mai sentito”. Nel 2001 ottiene inoltre il II premio al World Music Piano Master di Montecarlo. 

Ha suonato in tutte le più grandi sale e con le più rinomate orchestre del mondo. La sua interpretazione del Secondo Concerto di Brahms con i Berliner Symphoniker in tournée in Italia e il successo dello stesso a Berlino, gli ha procurato l’invito dell’orchestra a tornare alla Philharmonie con il Primo Concerto di Cajkovskij. 

Un posto di rilievo nel suo repertorio occupa la figura di Beethoven, sia per le numerose partecipazioni in esecuzioni integrali delle Sonate, sia per aver suonato l’intero corpus delle 32 Sonate anche per i Festival Echos e PianoEchos. 

È docente di pianoforte presso il Conservatorio di Venezia. Un concerto che si prospetta magnifico e, per di più nella serata sarà fatta anche un po’ più di luce sul mistero del concerto di Michelangeli. Come sempre biglietti esauriti per la sala principale, ma c’è comunque la possibilità di assistervi nella Sala Carlo Alberto a un prezzo ridotto.  Basta arrivare per tempo.


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