Amaretti Eugenia: squisiti dolcetti con il coriandolo
di Fabrizio Gambolati
DOVE SI TROVA Il laboratorio non è visitabile ma gli Amaretti Eugenia si trovano alla Torrefazione Pusineri, in via del Tribunale n.3 a Casale
In una congiuntura drammatica per l’economia la nascita di una nuova attività di successo è certamente una buona notizia. Anzi, in questo caso è squisita. La storia del gusto di oggi racconta di una famiglia casalese che ha avuto il coraggio di lanciarsi in un’impresa piena di incognite,una scommessa vinta grazie a una brillante intuizione.
Dal maggio del 2010, lo storico marchio “Amaretti Eugenia” è diventato casalese. Il merito è di Claudia Scarrone e del nipote Alberto Barbano, che hanno avviato la produzione dolciaria nella bottega di via Facino Cane. Proprio nel laboratorio incontriamo Claudia Scarrone nei primi giorni dell’anno nuovo: «Siamo ancora in vacanza; in queste feste è andata bene, i nostri dolci sono stati molto richiesti», esordisce con soddisfazione la titolare.
La sua avventura è nata quasi per caso, come ci racconta Claudia: «Conoscevamo i prodotti di Amaretti Eugenia e ci piacevano molto. Decidemmo di andare a visitare la ditta, che era nel Sassello. Mio cognato lavorava già in un’industria dolciaria e il proprietario di Amaretti Eugenia, capendo che era del settore, gli propose di comprare il marchio. Io ero impiegata, ma il mio lavoro non mi piaceva proprio, mentre mio nipote si stava per laureare in ingegneria meccanica e pensammo che fosse l’occasione giusta per noi. Così ci siamo buttati, comprando il marchio e i macchinari».
Gli amaretti, i coriandoli, i diavoli, i brasiliani, i tartufi e i dragée Eugenia, in tre anni si sono fatti sempre più conoscere e amare dai casalesi, soprattutto grazie al passaparola: chi li ha assaggiati a casa di amici e parenti è diventato un affezionato consumatore. «In tanti hanno regalato le nostre confezioni per Natale», dice Claudia, orgogliosa del boom di vendite di fine anno. A Casale l’unico rivenditore è la Torrefazione Pusineri, vicino al Tribunale, ma i dolci casalesi vengono richiesti anche a Torino, in Svizzera e persino in Kuwait. «Il grosso della vendita lo facciamo in Svizzera, servendo 38 negozi. A luglio 2013 abbiamo venduto le nostre eccellenze anche in Kuwait. Ora cerchiamo di espanderci, puntando ai Paesi europei come la Germania: i tedeschi vanno matti per gli amaretti».
Claudia ci fa infine assaggiare le golosità di Eugenia, e tra una squisitezza e l’altra rimaniamo estasiati dal gusto delicato e avvolgente del coriandolo, sprigionato da una cialda ripiena di crema e ricoperta di cioccolato: un abbinamento sensazionale che è divenuto il vero fiore all’occhiello della bottega. Eugenia è infatti l’unica ditta in Italia a produrre il coriandolo: «Solo noi facciamo un dolce così». Proviamo a chiedere qualcosa di più sul processo di lavorazione della leccornia, ma giustamente la titolare non rivela nulla della ricetta segreta che rende il coriandolo inimitabile e lo inserisce meritatamente tra le migliori specialità del nostro territorio.
Altra chicca gustosissima per gli amanti delle delizie del cacao è il Diavolo: cioccolato fondente che custodisce una crema liquorosa. Anche gli amaretti morbidi alla frutta sono sempre più apprezzati: «All’interno hanno veri pezzi di frutta - svela la signora Claudia - e vengono lavorate a mano con mandorle pigiate a pietra, secondo la ricetta pasticcera dal 1896».
Tutti i dolci Eugenia sono realizzati senza glutine.