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  • 14 febbraio 2025
  • Casale Monferrato

Il casalese Devasini si compra un po' di Juventus

Tether Investments annuncia una quota di minoranza strategica nella società calcistica

«Tether, la più grande azienda nel settore delle risorse digitali, ha annunciato di aver acquisito una quota di minoranza di Juventus Football Club SpA (“Juve”), uno dei club calcistici più vincenti e iconici al mondo».

Con questa nota che ha già scosso il mondo del calcio italiano, c’è l’annuncio della società del casalese Giancarlo Devasini, con cui si rivela l’ingresso della Tether nella società calcistica.

Ricordiamo che per Forbes, Devasini è il quarto uomo più ricco d’Italia: «Classe 1964, è direttore finanziario, e maggiore azionista, di Tether, il più grande emittente di criptovalute stablecoin. Sono stati coniati più di 100 miliardi di token Tether. Sostenuta da tassi di interesse più elevati, Tether ha generato profitti per 6,2 miliardi di dollari nel 2023 dagli interessi generati sulle garanzie dei clienti. Devasini possiede una partecipazione stimata del 47% in Tether, che Forbes valuta applicando i multipli medi prezzo-utili di un gruppo di banche e gestori patrimoniali di medio livello quotati in borsa».  

Per Tether «questo investimento segna una pietra miliare significativa. Dopo la presentazione della sua visione strategica a lungo termine, che spazia dalla leadership nel settore degli asset digitali con USDt, la stablecoin più utilizzata al mondo con una capitalizzazione di mercato di oltre 140 miliardi di USD e oltre 400 milioni di utenti nei mercati emergenti, all’acquisizione e allo sviluppo di aziende leader negli spazi dell’intelligenza artificiale (“AI”), del mining di bitcoin e della biotecnologia, Tether è ora in una posizione unica per integrare il suo portafoglio futuristico nei regni dell’industria sportiva».

«Mentre la tecnologia blockchain ha avuto un ruolo di primo piano negli sport professionistici con l’obiettivo di migliorare l’esperienza dei tifosi, l’acquisizione da parte di Tether di una quota di proprietà di minoranza in Juve mira a fornire una sinergia tra asset digitali e sportivi a un nuovo livello. Attingendo al suo braccio di investimento (che si trova al di fuori delle riserve di stablecoin), Tether sta esaminando i suoi investimenti strategici in franchising sportivi in ​​tutto il mondo e integrando i suoi asset digitali, pagamenti e competenze di intelligenza artificiale e biotecnologia di recente acquisizione nel settore sportivo e assemblando un team di consulenza di alto livello per questa iniziativa. In particolare, Tether sta collaborando con personaggi di spicco come Juan Sartori, dato il suo coinvolgimento con il Sunderland AFC, l’ampia permanenza presso l’AS Monaco Football Club e l’European Club Association».

«Questa acquisizione segna anche una pietra miliare significativa nell’obiettivo di Tether di integrare stablecoin, asset digitali e tecnologia human-first nella vita di tutti i giorni. Ciò si basa sulle precedenti iniziative di Tether con club sportivi professionistici. L’anno scorso, Plan, un’iniziativa fondata da Tether e dalla città di Lugano, ha annunciato la sua sponsorizzazione ufficiale di kit unico dell’FC Lugano, un club di calcio professionistico che compete nella Super League svizzera. Questa sponsorizzazione, unita alla quota di minoranza di Tether nella Juve, sottolinea anche l’impegno di Tether nel promuovere la tecnologia blockchain e l’adozione di stablecoin in settori tradizionali come l’industria sportiva».

«In linea con il nostro investimento strategico in Juve, Tether sarà un pioniere nell’unire nuove tecnologie, come asset digitali, intelligenza artificiale e biotecnologie, con l’industria sportiva consolidata per guidare il cambiamento a livello globale. Esploreremo strade per collaborazioni innovative e il potenziale per rivoluzionare il panorama sportivo globale», ha affermato Paolo Ardoino, Ceo di Tether.


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