Torna "Valenza Gem Forum": innovazione e nuove strategie

Il 10 ottobre importante vetrina e momento di confronto per il settore orafo

di Enrico Sozzetti

Sempre le gemme al centro della seconda edizione del ‘Valenza Gem Forum’ che si svolgerà il 10 ottobre nella città dell’oro.

Al centro del confronto, avviato lo scorso anno per iniziativa di Fondazione Mani Intelligenti, guidata da Alessia Crivelli, con la collaborazione di Italian Exhibition Group (Ieg) Vicenzaoro e il patrocinio del Comune di Valenza, le strategie per la produttività del distretto, spaziando «tra tematiche di scenario e approfondimenti tecnici».

In occasione dell’edizione 2024 il dibattito, imperniato sulla centralità di gemme preziose e diamanti per la gioielleria Made in Italy, si arricchisce di contributi autorevoli e case histories coinvolgendo tutte le voci del distretto: geopolitica, applicazioni dell’Intelligenza Artificiale, dinamiche di approvvigionamento, tracciabilità, certificazioni per la pietra naturale e di sintesi.

Queste le premesse di un appuntamento che vuole riunire i protagonisti della gioielleria italiana nel cuore del distretto piemontese che esprime le più alte competenze orafe su diamanti e pietre preziose.

Come già avvenuta per la scorsa edizione, il palco del Teatro Sociale di Valenza ospiterà i rappresentanti delle maggiori realtà imprenditoriali del territorio e le maison internazionali «che si avvalgono delle alte competenze locali per lo sviluppo e la produzione delle proprie collezioni, assieme alle associazioni di riferimento e alle istituzioni locali» come sottolineano gli organizzatori. Il forum sarà l’occasione per discutere «delle tematiche chiave per la produttività del distretto: trend di consumo e distributivi dell’alta gioielleria, creatività e innovazione, tracciabilità e approvvigionamento di pietre preziose e diamanti che qui si incastonano da oltre due secoli.

Il “core” delle altissime competenze - afferma Alessia Crivelli - che la tradizione gioielliera di Valenza esprime». È così che le strategie per l’alta gioielleria valenzana, le pietre preziose e i diamanti saranno al centro dell’appuntamento che riunisce i protagonisti dell’Industry. La formula messa a punto l’anno scorso, per una edizione che andava considerata sperimentale in quanto particolarmente innovativa per il distretto valenzano, ha evidenziato punti di forza, ma anche la necessità di migliorare l’aspetto del coinvolgimento degli operatori.

L’aspetto qualificante è stato, e sarà, quello di avere contribuito a mettere a fuoco il carattere unico del sistema locale: oro, manualità, pietre preziose che creano un unicum a livello nazionale e internazionale. Mani intelligenti (Fondazione per l’innovazione e la cultura del gioiello italiano) è nata nel 2018 al termine di un percorso guidato dal Comune di Valenza che ha coinvolto le più importanti e rappresentative realtà produttive. L’obiettivo è «colmare il gap generazionale all’interno della forza produttiva valenzana attraverso azioni di employer branding per rendere attrattivo il ruolo dell’orafo e azioni formative innovative».