Non si sblocca l’Eternit-bis, c’è un problema sulla competenza territoriale
Processo Eternit in stallo per dubbi (fondati!) sulla competenza territoriale della Procura di Torino che ha realizzato l’indagine?
Sarebbe questa - secondo indiscrezioni - la vera ragione per cui non è ancora stata avanzata la richiesta di rinvio a giudizio per lo svizzero Stephan Schmidheiny sui tanti casi di omicidio (colposo/doloso) legati all’inquinamento Eternit, anche se la motivazione ufficiale resa nota dall’ufficio della Procura a capo della quale c’è il pm Raffaele Guariniello è quella di un rallentamento legato alla inchiesta su stamina.
La dilatazione dei tempi avrebbe però anche un’altra ragione, vale a dire il fatto che non è ancora diventata definitiva la sentenza del primo Processo Eternit che ha condannato a 18 anni di carcere il miliardario svizzero.
Si attende proprio in questi giorni che siano fissate le udienze, cosa che normalmente avviene con almeno tre mesi di anticipo.
servizio a pagina 7 de "Il Monferrato" di venerdì 7 marzo