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Moncalvo

Il premio "Caccia" alla memoria del pittore Mario Pavese

Il riconoscimento nel centenario della nascita

Il Teatro comunale in una tempera di Mario Pavese

Il “Premio Guglielmo e Orsola Caccia” viene assegnato quest’anno alla memoria di Mario Pavese, l’indimenticabile artista di cui ricorre il centenario della nascita. Pavese è stato il pittore il cui sguardo carico di umanità e tenerezza per Moncalvo, il Monferrato e la sua gente, ci ha lasciato in eredità un patrimonio artistico, antropologico e culturale inimitabile e irripetibile.

Il Premio alla memoria di Pavese è stato fortemente voluto dall’Associazione “Guglielmo e Orsola Caccia”. La consegna è prevista nel tradizionale appuntamento pomeridiano di inizio ottobre, a Moncalvo, nella chiesa di San Francesco che ospita i gioielli di quell’arte post-rinascimentale che ha avuto, fra gli interpreti eccellenti, i pittori Guglielmo e Orsola Caccia,padre e figlia.

Era il talento che aveva permesso a Pavese di fotografare nella memoria, fin da ragazzo, i soggetti delle sue opere: le scene di vita tipiche delle nostre campagne, i volti, i personaggi, i mestieri, i tempi della vita contadina, i colori della natura e un mondo ancora vivo nella memoria dei nostri anziani. E poi i portici della piazza, via XX settembre (la Fracia), il Rinchiuso (l’Arciuss) e poi l’autunno, la neve, il temporale, i ricordi che ci avrebbe lasciato nei suoi quadri.

Moncalvo ha un debito con l’arte di Pavese. La rappresentazione stilizzata del pittore Guglielmo Caccia realizzata dall’artista, campeggia oggi sul grande pannello che si trova all’inizio di corso di corso 25 aprile. E la figura del trifolau disegnato da Pavese è il logo che accompagna da anni la Fiera Nazionale del Tartufo.

Pavese, nato a Torino nel 1923 da genitori moncalvesi, ha lasciato questa vita nel 2013. Ha frequentato il liceo classico D’Azeglio, si è laureato in Giurisprudenza. Ha lavorato a lungo alla Fiat come grafico-pubblicitario collaborando come vignettista e illustratore con agenzie pubblicitarie e giornali. Ha illustrato libri per ragazzi. Dal 1974 Moncalvo e il Monferrato sono stati i soggetti delle sue tempere, esposte ed apprezzate in numerose mostre personali e collettive.

L’anno scorso il premio intitolato a Guglielmo e Orsola Caccia era stato assegnato all’artista moncalvese, Luca Mancini “L’ambasciatore del ‘Moncalvo’ nel mondo”. Con la sua pittura figurativa e le straordinarie decorazioni realizzate negli Stati Uniti, in Arabia Saudita e in Francia, egli ha avuto il merito di aver fatto conoscere e apprezzare all’estero la pittura di Guglielmo e Orsola. Dieci anni fa, nel 2012, Mancini ha trascorso sei mesi a Riyad, capitale dell’Arabia Saudita, per ridare vita agli interni di una villa appartenente alla famiglia reale. Nel gennaio 2022 è partito per gli Stati Uniti diretto a Sarasota, in Florida, dove ha impreziosito un soffitto realizzando una reinterpretazione in chiave classica dell’Annunciazione di Leonardo da Vinci. Mancini vive ad Amalfi. Ma resta legato a Moncalvo dove torna puntualmente ogni anno.


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Enea Morotti

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