Gli alpini monferrini ricordano Corrado Manzan e la fedeltà associativa

Intitolazione della sala riunioni

di r.m.

Il calendario delle manifestazioni della sezione alpini di Casale Monferrato ha completato il suo pieno ripristino. Domenica 23 giugno, nonostante il tempo incerto, il Gruppo Alpini di Ozzano guidato da Maurizio Meneghetti, prossimo presidente della sezione casalese, ha potuto organizzare l’evento che, pur essendo programmato da tempo, non si era ancora potuto promuovere.

La manifestazione prevedeva l’intitolazione della sala riunioni all’alpino paracadutista, consigliere della sezione e distintivo d’oro 2011, a Corrado Manzan, deceduto all’inizio del 2023 e la “Festa della Fedeltà associativa”, cioè la consegna delle benemerenze ai soci alpini che nell’anno del loro ottantesimo compleanno possono vantare la loro lunga ed ininterrotta fedeltà all’associazione.

La manifestazione, seppure con difficoltà meteorologiche di un anno alquanto instabile e con discreta sobrietà, ha registrato una notevole partecipazione di alpini e famigliari, questo a significare il senso dell’appartenenza ad un’associazione che fa di questo stile, uno dei valori imprescindibili.

Il capogruppo di Ozzano, Maurizio Meneghetti, ha dato il via alle cerimonie che hanno avuto inizio alle ore 16,45, alla presenza del sindaco di Ozzano, Flavia Colombano, del parroco don Sergio Scagliotti, del presidente della Sezione Ana, Gianni Ravera, del presidente dell’ANPd’I, Fausto Caprino, del presidente della sezione Ana di Vercelli, Piero Medri e di molti consiglieri, capigruppo e altri ospiti. A seguire lo svelamento della targa a Corrado Manzan all’ingresso della sala ed a seguire la premiazione dei 16 insigniti del diploma di benemerenza.

Nell’arco della cerimonia sono intervenuti con il loro saluto Maurizio Meneghetti, il quale visibilmente emozionato, ha ringraziato tutti per la collaborazione e partecipazione; Flavia Colomban per la prima volta come sindaco in una cerimonia ufficiale degli alpini, non ha esitato nell’esprimere la sua gioia e il suo desiderio di voler essere attiva partecipante all’attività associativa, al tempo stesso di essere grata a Corrado Manzan per la sua dedizione alla comunità ozzanese.

La parola quindi al presidente Ravera che senza mezzi termini ha rimarcato quanto sia importante seguire gli esempi positivi che ci sono proposti: «Sta a noi saperli raccoglierli e metterli in pratica nell’attività di ogni giorno». Ravera ha fatto appello a ogni membro dell’associazione ed ha ricordato loro che “fedeltà” è una parola impegnativa ed è per questo che dobbiamo sentirci impegnati mettendo a frutto la nostra passione per le cose buone da fare, ma soprattutto mettere il “fare” al servizio della collettività. La festa è terminata con un sobrio buffet offerto dal gruppo organizzato alla “Ghiotta”.